GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] il G. fu spinto a cimentarsi nel genere vincente della commedia sociale, anch'essa di derivazione francese (che ebbe tra i massimi esponenti del libretto per L. Perosi, Caino.
Per la narrativa: Novelle e paesi valdostani, Torino 1886, poi Milano ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] quanto l’apertura della narrativa agli spunti multiformi offerti dalla coeva proliferazione di generi come il dialogo e dissolutezze, non è chiaro se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un generedi atti unici in voga in quel tempo, nel quale Capua 1906. Notizie e giudizi critici sulle sue opere (teatrali o dinarrativa) sono in B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] 'inutilità della scienza medica) o dal cimentarsi nel genere della farsa.
In questa produzione l'autore rivela debolissime trasposizione sulle scene di testi letterari. Egli portò così a compimento l'opera di mediazione tra narrativa contemporanea e ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] Saggio, p. 65); e aggiunge: "Se non piace che questo genere si intitoli romantico lo si dica nazionale, né alcuno ci potrà di ricordo, Chioggia 1928, pp. 350 s.; A. Scarpa, Il romanticismo veneto e G.L.F., Venezia 1934; A. M. Mutterle, Narrativa ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] verso una maggiore commistione con il genere storico e cronachistico. Iterazioni speculari, scambi di persona, equivoci e travestimenti, presenza di generi intercalari (l'epistola) costituiscono le tecniche narrative attraverso le quali si snodano le ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...