BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] alle arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica del genere in Italia per oltre un decennio, anche se fu tra le macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera specialmente di I. U. Tarchetti, si trova non di rado ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] ai temi antiereticali così importanti in genere per l'Ordine. Le dodici storie - Sogno della madre di D. di dare alla luce un cane con pala napoletana, con un'affine sottolineatura miracolistica e narrativa (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] i secondi non vale altrettanto, data la loro funzione di contenitori di ogni generedi oggetti da riporre o trasportare da un luogo all' che nell'arredo barocco la componente rappresentativa, narrativa e spettacolare sovrasti quella conformativa e la ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] . Però l'iscrizione che sta sul loro filatterio resta in genere il migliore modo per riconoscerli.
Area bizantina. - Gli a offre anche l'occasione di comparire in scene più narrative, a partire dal 12° secolo.
Un ultimo tipo di immagini deve essere ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] visioni di Elisabetta entrarono in seguito a far parte della Legenda aurea di Jacopo da Varazze e fu proprio questo generedi letteratura tipo di a., privato com'è di tutti gli elementi narrativi, si presenta come un'immagine paradigmatica di ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] articolata serie di scansioni verticali. Prevale una sensibilità tipica in genere del Gotico flamboyant, priva peraltro di ogni eccesso a una nuova tendenza narrativa esemplificata nelle sculture angolari della chiesa di Halle e di Notre-Dame-du- ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] genere per espunzione o attingendo dalla fluida e complessa congerie degli anonimi belliniani; mentre l'attività precedente al 1500, priva o quasi di Fortini Brown, La pittura nell'età di Carpaccio. I grandi cicli narrativi, Venezia 1992, pp. 71 s., ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] sia fitomorfi sia figurati rivelano in genere l'influenza delle botteghe di Saint-Benoît-sur-Loire. Elementi trattati in modo abbastanza rozzo, non privo però di pittoresca forza narrativa.Più rilevante è la diffusione romanica della decorazione ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] di Hokusai. Più tardi vennero importati alcuni fumetti americani, tra cui Arcibaldo e Petronilla, e i Giapponesi scoprirono anche questa tecnica narrativa caricatura di sé stesso, cambiando di dimensione e di proporzioni. Qualcosa del genere accadeva ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] con lo stesso motivo araldico.Un altro esempio di questo generedi committenza si ritrova in Saint-Père a Chartres dell'Adorazione dei Magi e della Sepoltura di Cristo - che mostrano una capacità narrativa pienamente romanica (Cahn, 1974); essi sono ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...