Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ottanta, la narrativa, e soprattutto la nuova narrativa italiana, non dovrebbe oggi stupirsi di quanto succede, generale degli ebrei, nella liquidazione fisica di un popolo considerato non appartenente al genere umano", e che obbligo specifico ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] sua produzione.
Di altro genere è l'impatto che nello stesso periodo ha il lavoro di R. di evadere come si diceva allora, richiedeva un tipo di immagine oscillante tra il grand-guignol cronachistico e il romanzo rosa, erede della tradizione narrativa ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . La deformazione linguistica appare dunque una specificazione poetica di questa deformazione basilare; e, se osservata nel genere della ‛meditazione', cioè in un ambito non narrativo, rivela l'estrema irregolarità ed ecletticità dei materiali ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] per la classe di coppe del tipo "megarese" fabbricate in Italia, sinora note in genere col nome di coppe "di Popilius" o "di Lapius" dal nome ecc. Non tutto il rilievo narrativo aretino fu di questa specie, ma gran parte di esso lo era. Mediante l' ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sola, e, dall'altro, protagonista di un personale ciclo narrativo, come quello dell'Infanzia oppure della Kóimesis chiese rupestri dell'Italia meridionale - dove la Déesis occupa in genere la zona absidale -, in Cappadocia e in Georgia, oltre ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] del sec. 14°, costituiscono gli esempi più rilevanti di questo genere letterario. L'ultimo dei testi citati inaugura i racconti a una tavola, in una versione ugualmente narrativa ma basata su di una disposizione simmetrica dei protagonisti e in una ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. Probabilmente un collegamento di tale usanza con l ghirlande del s. di Pisa sono rappresentate piccole scene mitologiche di intonazione narrativa. Questo tono è ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] più trattenuta e accordata ai parametri in uso per un genere che si andava diffondendo per soddisfare le istanze dei ceti per l'intera intonazione - quella di Eliodoro (La vendetta di Nauplio). L'alternanza dei ritmi narrativi, di cui si è detto, che ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] delle scene con l'aggiunta di figure secondarie o di altri particolari narrativi è accertata fino ad ora, a Maria giacente e a Giuseppe, che in genere è raffigurato seduto; in alto la stella e gli angeli, di fianco Salomè con la mano secca o già ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'esibizione del corpo (che dunque non è peculiare di questo genere) convive con la sua idealizzazione. In questo senso, biologico. Quasi preconizzando gli elementi più radicali della narrativa e della cultura chiamata cyberpunk, gli anime prevedono ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...