L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] spalla destra da una fibula). Sulla facciata settentrionale, il genio dell’inverno ha due oche ai piedi, un agnello nella pp. 265-321.
28 Sull’unità narrativa dell’arco, cfr. G. Becatti, Segnalazioni. L’arco di Costantino, in La Critica d’Arte, ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] era liberare lo spirito e l'uomo da ogni generedi legame, affermando quell'emancipazione spirituale e umana che faceva uso di elementi più o meno discutibili di origine letteraria, Delvaux ha insistito in una specie dinarrativa, tra erotica ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] prodotto e certezza per il lettore di trovarsi di fronte un genere consolidato e un certo tipo di qualità.
Il graphic novel è e desolazioni.
Miller è un autore innovativo più sul piano narrativo che su quello grafico, ma il successo delle sue opere ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] più le scene figurate. Un genere particolare di vasi di tarda età geometrica, ritrovati particolarmente a conducenti. Isolatamente compaiono caproni giacenti o un fregio di cervidi. Tra le scene narrative vanno ricordati uomini e donne in danza. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] problema di conciliare l'impostazione spaziale tridimensionale della scena narrativa con , De verbo, civilitate et de genere artis rhetoricae…, Venetiis 1486, Praefatio; P. Gaurico, De sculptura (1504), a cura di P. Cutolo, Napoli-Roma-Benevento ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] forma del suo corpo e la presenza di arti lo rende inefficiente in tale generedi movimento. È per questo motivo che animali ). Qui, però, interviene un ripensamento della struttura narrativa e compositiva, dal momento che la successione cronologica ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Tituli di S. Ambrogio: sono ricordate rappresentazioni del genere sulle pareti delle navate centrali di S. Pietro in Vaticano e di S del secolo e oltre, specialmente nelle raffigurazioni di tono narrativo.
Il ciclo cristologico, sorto in età ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] gruppo eterogeneo di uomini, animali e beni di vario genere: a ben vedere, questa sorta di animismo domestico progetto, come forma narrativa, Roma, Kappa, 1993.
Il progetto domestico. La casa dell'uomo: archetipi e prototipi, a cura di G. Teyssot, ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] Arezzo o nella zona suburbana il luogo dove esistevano le fabbriche. In genere si è messa la mano sullo scarico, che è presumibile non fosse decora i vasi aretini può essere o di carattere narrativo, oppure decorativo. Fra questi predominano le ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] emotiva e immediata aderenza narrativa e drammatica, ciò che egli riteneva di poter riscoprire nei "primitivi interessata a un nuovo generedi pittura di quanto non fosse possibile a Venezia. Il segretario dell'Accademia di Brera, Ignazio Fumagalli, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...