Premoli, Anna. – Scrittrice croata naturalizzata italiana (n. Croazia 1980). Trasferitasi in Italia nel 1987, si è laureata in Economia all’Università Bocconi di Milano, e dopo aver lavorato nel settore [...] banking, ha esordito nella narrativa con il romanzo Ti prego mai una cosa semplice (2015), L'importanza di chiamarti amore (2016), Un imprevisto chiamato amore le tematiche sentimentali, rifondando su basi contemporanee il genere del romanzo rosa. ...
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Poeta e novelliere danese (Vium, presso Viborg, 1782 - Spentrup 1848). Figlio d'un pastore protestante, fu anch'egli pastore. Trascorse una vita triste e seminomade nella deserta brughiera del Jütland [...] che fa da sfondo alla sua narrativa. Traduttore di Ossian, autore di liriche in stile romantico tradizionale: Digte ("Poesie", 1814), Traekfuglene ("Uccelli di passo", 1838), trovò il suo genere soltanto nella novella, per la quale attinse i soggetti ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di , N. ha inoltre rinnovato il genere della letteratura di viaggio; ne sono esempio Mokusei!: ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] suo unico libro in forma di romanzo, e anche il più prossimo al genere autobiografico, in Something I've narrativa si fa vieppiù scaltrita con l'emergere di diversi punti di vista, fantasie, nodi di verità indecifrabili, in una sapiente alternanza di ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] cachaça (1983). C. si dedicò anche al genere biografico con Retrato de Portinari (1955), sulla di Pernambuco; Vietnã do Norte (1969), resoconto del viaggio che fece nel 1968 nel Vietnam in guerra; Passaporte sem Carimbo (1978).
È con la narrativa ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] narrativa della 'storia'. I suoi primi romanzi, Welcome to hard times (1960) e Big as life (1964), pur rivelando lo stretto legame di D. col mondo della televisione, del cinema e dell'editoria commerciale (soprattutto nella scelta del genere ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] dall'ambiguità del titolo (malo come "male" e come paese di nascita dello scrittore) il difficile rapporto dell'autore con le genere circoscritto, rivela una poliedricità in cui convergono realismo e sperimentalismo, scrittura propriamente narrativa ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] che solo nella dimensione onirica possono trovare una possibile via di fuga. Ha fatto seguito The robber bridegroom (1942; a un genere nuovo, cioè quello dell'autobiografia: essa focalizza l'attenzione sulla sua tecnica narrativa e sui circoscritti ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] esso realizzò un modello per la futura narrativa italiana, anche per l’uso di una lingua nazionale
Un percorso tormentato
L’infanzia . […] Infatti non c’è nulla di più comune delle creazioni di questo genere; invece tutti i grandi monumenti della ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] prosa, in cui Boccaccio non tardò a esprimere la sua propensione alla narrativa. Fin dagli inizi scrisse in latino oltre che in volgare, e cultura, tornando al genere del romanzo, e alla materia sentimentale. Nell'Elegia di madonna Fiammetta narrò, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...