DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un generedi atti unici in voga in quel tempo, nel quale Capua 1906. Notizie e giudizi critici sulle sue opere (teatrali o dinarrativa) sono in B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] sottile trama narrativa a vantaggio dell'elemento lìrico insito negli episodi., L'intento dell'A. fu quello di rappresentare in ridotta ai limiti di un libro per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] e G. Vicari. Le Marche divengono lo sfondo di molte pagine narrative e il Maligno può ritenersi, nel suo motivo profondo che preesiste al romanzo la dibattuta validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ha ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il C. predilesse il fare entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia, ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] 1982, p. 74): quattro sonetti imbastiscono in sequenza narrativa l'avventura di un sogno amoroso a cui segue (almeno nella successione VI l'aderenza al genere de oppositis, e la consonanza anche all'enueg del conterraneo Meo di Bugno (Savino); per il ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] seguirono i De grammatica dialogi (ibid., Id., 1578), nel genere del dialogo didattico, con i quali il L. intese fare un narrativo e ricostruisce le fasi salienti della storia cittadina, concentrandosi sulle testimonianze più remote. Nell'intento di ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] inoltre, nella narrazione sono inseriti brani poetici.
La produzione narrativa del L. continuò con le Cene del principe d' capitoli berneschi rischiava di renderla inutilizzabile per poesie estranee al genere comico. Dal punto di vista dei contenuti, ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] La damigella di Bard (1936), unico trionfo teatrale per il G. che, in genere, non riscosse Catenazzi - A. Martini, La narrativa dimenticata di fine Ottocento e inizio Novecento: primi appunti, in Rassegna europea di letteratura italiana, III (1995), ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] 7), è un vero e proprio saggio di regia cinematografica, con i pregi e i limiti di tal generedi operazioni fra l'artistico e il didattico cinema e narrativa.
Dal 1964 al 1968 il C. diresse la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] brindisi e Il cavallo di legno (cui altri seguiranno, fra il 1883 e il 1885, in Frou-Frou), in un genere che, definito "ballate storie dell'altro mondo, insieme con altri tre testi narrativi rimasti inediti (La cavalcata, L'invitata e La pantera ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...