PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] scrittrice friulana inaugurava inconsapevolmente un nuovo filone narrativo, ben prima che Cesare Correnti con la donne delle classi inferiori, suggerendole di farsi iniziatrice di un nuovo generedi «letteratura femminile» educativa. Caterina ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Paschalico Vincentii filius / vir omni doctrinarum genere clarus / sed pluribus pro Republica foris , Prodromi della narrativa manierista: dal Bandello al Pasqualigo, in Cultura e società nel Rinascimento tra riforme e manierismi, a cura di V. Branca ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] ), ripeteva tardivamente i moduli del genere storico-risorgimentale ambientato com'era tra la morte di Gregorio XVI e l'ingresso dei Francesi a Roma nel 1849. Intreccio, procedimenti narrativi, tipizzazione dei personaggi, ambientazione ricalcavano ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] perfetto accademico; ci si sofferma su quella specie di gioco di aristocratici enigmi che è l'invenzione delle imprese; si analizza infine il novellare come genere d'intrattenimento. Proprio l'esame nella produzione narrativa, che ha per il B. i suoi ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] , una cifra stilistica e narrativa originale, adatta al nuovo mezzo di comunicazione.
Esponente della generazione L., tuttavia, deve la sua notorietà in questo specifico genere soprattutto a Le inchieste del commissario Maigret, sedici episodi ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] per la storia della fortuna di questo generedi trattati nel Medioevo e per quella della conoscenza e dell'uso nel sec. XIII in Italia della lingua d'oïl, come lingua per eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 1946).
I racconti, diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un narratore colto e raffinato in seguito il romanzo, ritenendolo opera di un dilettante della narrativa o meglio di un "bighellone", come egli amava ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] è caratteristico del genere romanzesco sullo scorcio del secolo, su un unico personaggio che si staglia su uno sfondo di figure poco si definiva "zio di famiglia" (cfr. Fleres, p. 400), della sua vastissima produzione narrativa e giornalistica (non ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] funzione narrativa cruciale.
Nel 1624 uscì a Venezia (A. Pinelli) una raccolta di Lettere, in due sezioni, la prima didi Chieti, Ulpiano Volpi, nella quale Politi esalta, per ragioni di verve e naturalità linguistiche, il teatro comico, genere ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] l'abile sfruttamento di reminiscenze letterarie di vario genere, dai futuristi agli intimisti, e l'uso sapiente di toni a vena narrativa del C. si esercitò ancora per anni in prove letterarie non necessariamente scadenti, ma prive di particolari ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...