MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] Mānī, fu mandato a morte sotto Bahrām II (276-293), il suo successore Innaios trovò invece un protettore, al tempo del re Narsete (293-302), nel piccolo re di Hira sull'Eufrate, ‛Amr ibn ‛Adī. Ma ben presto anche in Persia il manicheismo, proscritto ...
Leggi Tutto
MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] stessa diffidenza, del resto, da cui erano stati circondati in altro tempo due altri grandi condottieri di mercenarî, Belisario e Narsete, e, in Italia, in tempi più vicini, il Carmagnola, Iacopo Piccinino, Paolo Vitelli. Però già alla fine del sec ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] longobardi perché alcuni contingenti vi avevano combattuto nel corso della guerra goto-bizantina ed erano stati fatti stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appennino centro-meridionale. A capo di un grande esercito a dominanza ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , lo Schleier (cit.) ha definitivamente chiarito la paternità delle scene; sono tutte di Guillaume, salvo la Vittoria di Narsete su Totila, nel cui turbinio di cavalli e armati sembra di riconoscere la mano del Courtois. L'intervento "specialistico ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , s'impadronì di Ravenna (540), e così rese effimeri tutti i successi che in seguito riportarono i Goti. A Ravenna Narsete concentrò il suo esercito; da Ravenna partì per la sua offensiva, che si doveva concludere sulla strada che da Ravenna porta ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] lunghissimo tempo in possesso della regione illirica fino all'imboccatura dello Ionio.
Caduto il regno gotico per opera di Narsete, tutta l'Italia con l'Istria divenne dominio dell'impero bizantino, e l'unità dell'Adriatico sembrò ricostituita: ma ...
Leggi Tutto
TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] dai re goti per ottenerne la neutralità, il territorio settentrionale d'Italia rimase scoperto di difese, e a queste provvide Narsete conducendo un sistema di fortificazioni che trovavano i loro punti di resistenza e di maggior difesa in determinate ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] del VI sec. Perugia fu quasi sempre in mano dei Greci; cadde per opera di Totila (548), ma venne ripresa da Narsete. Sotto i Longobardi fu sede di un ducato, il quale però non raggiunse mai molta importanza, per la vicinanza della potente Spoleto ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] è quello dei p. Nomentano e Salario a Roma, ricostruiti rispettivamente nel 552 e nel 565 a cura del generale Narsete dopo la riconquista bizantina della città.Quanto ai p. di galleggianti e di legno, essi ripetevano modelli già utilizzati in ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] sillana), Altinum (C. I. L., v, 2157), Beneventum (C. I. L., ix, 166: b. Longini, restaurata - forse all'epoca di Narsete - dai danni subiti durante un'invasione barbarica), Caere (C. I. L., xi, 3614: in età traianea gli Augustali tenevano le loro ...
Leggi Tutto