COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] nelle chiese macedoni dei Ss. Anargiri e di S. Stefano a Castoria, rispettivamente dei secc. 10° e 11°; mosaici del nartece di Hosios Lukas nella Focide, inizi del sec. 11°; affreschi nella Santa Trinità di Sopočani in Serbia, 1263-1268), anche se ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] primo di essi mostra continuità o identità stilistiche con il candelabro di S. Paolo f.l.m. e con gli interventi nel nartece e nei colonnati in S. Lorenzo f.l.m., mentre il secondo viene riproposto nel lato nord del chiostro ostiense, riferibile all ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] a tre absidi, tanto la navata centrale che quelle laterali furono allungate e nel lato ovest fu aggiunto un nartece. Gli architetti riadoperarono le colonne costantiniane di pietra calcarea rossa con capitelli corinzî dorati, ma le posero di nuovo ...
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DΕΝDΕRA (v. vol. Ill, p. 77)
M. C. Guidotti
Resti architettonici rinvenuti nell'area templare testimoniano la presenza di una cappella decorata del faraone Mentuhotep, della XI dinastia (inizi del Medio [...] interessante per la datazione e per la conservazione della pianta. Presenta due entrate laterali opposte che danno su un nartece per le purificazioni e quindi sulla navata centrale, fiancheggiata da due doppie navate laterali; l'abside presenta due ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] interna era costituita da un pavimento a tarsia di marmo, da lastre marmoree scolpite e soprattutto da splendidi musaici: quelli del nartece risalivano al sec. XI; quelli della navata, più antichi, al sec. IX o X e quelli del santuario al sec. VII ...
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ROSSANO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
*
Antica città della Calabria, in provincia di Cosenza, sulle estreme pendici settentrionali della Sila Greca, a 219 m. s. m. e a 8 km. dalla costa ionica, [...] , quasi perfettamente quadrate, di cui una è stata aggiunta probabilmente più tardi, forse nel sec. XV, formando un nartece troppo vasto in rapporto alla chiesa vera e propria. Durante i recenti restauri furono scoperti accanto all'abside sinistra ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Torino, fra gli ultimi speroni rocciosi del M. Pirchiriano, sul quale sorge la celebre Sagra di S. Michele (962 m.), una delle più antiche abbazie del Piemonte, e le [...] che porta incastonati numerosi piatti di maiolica. Sulla facciata della chiesa, un affresco di S. Cristoforo (secolo XV); nel nartece, resti di affreschi del principio del sec. XV sulle pareti; nell'interno, rifatto al principio del sec. XIX, un ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] il capocroce della chiesa di Sant Jaume a Frontanyà, nonché per la decorazione di Sant Pere a Casserres.Dall'atrio o nartece, coperto con volte a crociera, provengono i dipinti murali attualmente conservati a Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya): nel ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] Adriano. Contro la parete orientale del recinto in epoca bizantina venne aggiunta una basilica a tre navate, con nartece, pròtesis e diakonikòn. Nelle immediate vicinanze dell'area sacra esiste ancora una fortezza romana.
Bibl.: Mackay-Abel, Hebron ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Cristo sui due arconi di mezzo. In quanto all'età degli antichi musaici di S. Marco i più recenti son quelli del nartece (sec. XIII) cui tennero dietro (sec. XIV) i musaici del battistero e della cappella di S. Isidoro. Certo molteplicità di epoche ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.