Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] nella seconda metà del IV sec. d.C. e ricoperto, nel VII sec., da una basilica a tre navate, con nartece, esonartece, varî annessi, e dotata inoltre di un vasto cortile con serbatoio idraulico centrale. Tale costruzione non sopravvisse, come l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di [...] quali collocate sull’asse centrale e una su ciascun braccio del transetto. L’ingresso a ovest è preceduto da un nartece, che nel corso del XII e XIII secolo viene completato con l’aggiunta dei bracci meridionale e settentrionale. La particolarità ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] inoltre che vi fosse appoggiato un muro a piccole crociere che faceva da copertura ad un portico, a guisa del nartece delle basiliche cristiane, elevato su una gradinata.
L'edificio ha la pianta quadrangolare, con quattro contrafforti agli angoli; la ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI (v. vol. vii, p. 793)
E. Fentress
Pur non essendo stati effettuati nuovi scavi, le nostre conoscenze su Th. si sono arricchite grazie a numerose pubblicazioni, [...] sua pianta sono i quartieri degli ufficiali, che comprendono un piccolo ma elaborato complesso termale, una basilica con nartece e cancellata e una larga piscina che deve essere stata riutilizzata come cisterna. Questo gruppo di edifici occupa la ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] III-IV sec. d. C.) è un mosaico con decorazione geometrica policroma e figure di animali simbolici, appartenenti al nartece di una chiesa. Nelle costruzioni tarde si è trovato reimpiegato numeroso materiale di periodo precedente.
Un poco lontano da P ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] della Vallonia.
Monumenti. - Numerose le chiese importanti: S. Bartolomeo, basilica romanica (sec. XII) di tipo renano con nartece monumentale, rimaneggiata dentro, nel sec. XVIII; ha un prezioso fonte battesimale di rame sorretto da dieci tori ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] è spesso assai ampia, con sostegni nel mezzo: vi sono poi annesse cappelle simmetriche al tempio o dai due lati della nartece. Fa eccezione la chiesa del Protato, in forma di basilica a tre navate con soffitto di legno, divisa internamente da archi ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
*
Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] . Del tempo del Suger restano la facciata (assai mutilata dai monaci del sec. XVIII e dalla rivoluzione), due campate del nartece, la pianta dell'abside e la cripta. La parte terminale, ricostruita dal Viollet-le-Duc, è la più importante: comprende ...
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MORIMONDO
Cesare MANARESI
Annibale ANCONA
Celebre monastero cisterciense, sulla sponda sinistra del Ticino, a 8 km. a mezzodì di Abbiategrasso. Le origini di esso, come quelle del monastero di Chiaravalle [...] e facciata in cotto. La chiesa, sulla facciata adorna di fregi in terracotta, ha un portichetto che sostituì (sec. XVII) il nartece distrutto; è dominata all'esterno da un alto tiburio ottagono. L'interno a tre navate, ad archi acuti e vòlte, oggi in ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] le Virtù che atterrano i Vizi, e a Rosenwiller, verso il 1355, i medaglioni ispirati a Königsfelden e al nartece italianizzante della cattedrale, annunciano in qualche modo la bella serie di vetrate di Saint-Florent di Niederhaslach, databili al ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.