BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] di S. Pellegrino - un tempo connesso al complesso conventuale, come testimonia la posizione degli ingressi - è posto su un pendio, con nartece aggiunto nel sec. 18°; è costituito da un'aula unica con volta a botte a sesto acuto articolata in quattro ...
Leggi Tutto
AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] dell'epoca aksumita, ossia di tipo basilicale a tre navate, con abside quadrato tra due ambienti rettangolari e col nartece diviso in tre locali. Sotto queste chiese si trovano due cripte sepolcrali a ciascuna delle quali si discende per una ...
Leggi Tutto
TELL ΒĪ ‘A (Tuttul)
E. Strommenger
L'area attualmente denominata T. B. è situata a NE della città di Raqqa, al margine di una terrazza fluviale nell'angolo formato dall'Eufrate e dal Balīkh, suo affluente [...] ci è noto dalle fonti.
In epoca bizantina il cumulo centrale fu interamente occupato da un vasto complesso monastico. Il nartece della chiesa ha conservato in buono stato un mosaico pavimentale misurante c.a 4 x 10 m. Incorniciato da una duplice ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] trovati frammenti di opus sectile, che dovevano formare pannelli rettangolari di incrostazione parietale.
La rotonda era tangente al nartece della basilica e da questo aveva accesso. La datazione costantiniana è attestata anche da bolli di mattone (C ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] (identificato con S. Maria Mediana, detta anche S. Maria in Turri o S. Maria ad Grada o in Gradibus, il nartece e, infine, il mosaico della facciata. Presso l'obelisco costruì alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] navate, orientato a E, ha un'abside sul fondo della navata centrale e una serie di ambienti minori che precedono il nartece; la navata centrale fu più tardi ricoperta da un mosaico.
Dopo il 1970 l'attività di scavo ha interessato in particolare il ...
Leggi Tutto
ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] opus sectile, in cattive condizioni di conservazione, era coperto: si tratta di un triconco aperto verso N con un nartece absidato, il cui impianto presuppone una sistemazione delle terrazze con giardini con sostruzioni già prima dell'età di Adriano ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] artistico più diffuso con il quale vennero realizzate scene della Vita di N. fu l'affresco. Dipinti spesso nel nartece, talvolta nella protesi o nel diaconico, oppure sulle navate laterali delle chiese a pianta basilicale, tali cicli sono presenti ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] georgiana. A partire dal sec. 6° il panorama architettonico venne completandosi con la comparsa di elementi quali nartece, tribune, navate, sulla base di prototipi risalenti alle grandiose cattedrali del regno di Taoklardžeti. Lo spazio interno ...
Leggi Tutto
GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] raffigurati sul pilastro della porta occidentale dell'abbazia di Sainte-Marie a Souillac (dip. Lot), ora all'interno del nartece (1115-1130 ca.): quattro g. con la testa voltata indietro formano coppie incrociate con le rispettive vittime, un uomo ...
Leggi Tutto
nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.