IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] I Comneno (1143-1180), il cui ritratto, accompagnato da quelli 'retrospettivi' dei suoi predecessori, si poteva ammirare nel nartece di un monastero costantinopolitano dedicato alla Vergine (Grabar, 1936, pp. 29-30; Mango, 1972, pp. 237-238). Per ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] abside laterale. A c.a 30 m si notano alcuni resti di mosaici policromi, probabilmente appartenenti al nartece della chiesa. Frammenti di capitelli corinzî provengono presumibilmente dall'interno della chiesa stessa.
Altre testimonianze bizantine si ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] l'ampliamento della sala di preghiera dal lato del cortile; questa estensione fu realizzata mediante l'aggiunta di una galleria-nartece al centro della quale, in corrispondenza della navata della qibla, fu posta una cupola nota come qubbat bāb al ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] volere di Guglielmo II, nota da stampe e descrizioni antecedenti all'incendio del 1811) e quelle che si trovavano un tempo nel nartece di S. Lorenzo f.l.m. a Roma (due perdute, due ora nel portico occidentale della basilica), databili al 12° secolo ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento [...] a noi noto è la basilica sita nella Via Paolo Mela (fondo Chatziandreou), lunga c.a 60 m, a tre navate con transetto, nartece e atrio e fornita anche di annessi tra i quali un battistero. Nell'edificio sono state identificate tre fasi, di cui la più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] , di notevoli dimensioni, una destinata alle funzioni liturgiche, la seconda con esclusiva destinazione funeraria, collegate da un nartece a un battistero circolare all’esterno e ottagonale all’interno, dotato di vasca battesimale quadrilobata. Il ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] degli inizi dell’XI secolo, quello della chiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro occidentale del lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno sfondo d’oro secondo l ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] tra le od. vie P. Melàs e Chimàrras): si tratta di una chiesa a pianta cruciforme, a tre navate, con nartece, atrio, battistero e alcune costruzioni nella parte anteriore, riccamente decorate con mosaici sui muri e sul pavimento. Nella città di Rodi ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] costruzione quadrata con piccola abside, alla quale successivamente sarebbero state aggiunte colonne all'interno e all'esterno un nartece; alla fase più antica sono da connettere alcuni frammenti scolpiti, databili ai secc. 4°-5°, uno dei quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] i Greci ricorrono alla figura di Prometeo, il generoso titano che ruba il fuoco agli dèi e, nascosta la fiamma in un nartece, la regala all’umanità (Esiodo, Le opere e i giorni, I, vv. 42-105). Finalmente anche gli uomini possono disporre della base ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.