Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] e cupola, cui diede principio (dopo il 1490) don Pietro Dei (detto Bartolomeo della Gatta), e compimento, con un nartece interno di respiro cinquecentesco, Antonio da Sangallo il Vecchio.
Giorgio Vasari nel complicato rifacimento della Badia che fu ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] di quella grandiosa, ma fredda costruzione. Il vasto edificio, al quale Cesare Bazzani (v.) ha recentemente aggiunto un arioso nartece a doppio ordine di logge, ispirato a quelli del Laterano e di S. Maria Maggiore, è scompartito in tre ampie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , patriarchi, monaci noti per santità di vita, deposti in cappelle, mausolei o all'interno di aule di culto, nel nartece o nella zona presbiteriale, e quelle di semplici monaci, inumati in un cimitero comune (Siyagha sul Monte Nebo, Mar Hananian ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , 1992). Questi ultimi sono costituiti da un architrave (attualmente murato nell'angolo nordoccidentale del vano meridionale del nartece della chiesa inferiore), da due colonne antiche, riutilizzate e rilavorate, e da due capitelli 'a giorno', quello ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] la corte centrale voltata, le gallerie servivano da navatelle e le stanze delle torri erano utilizzate rispettivamente come nartece e coro. L'arcivescovo Alberone (1131-1152) aggiunse negli ultimi anni del suo governo un coro indipendente, poligonale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] infatti di tre elementi che ne diventano la caratteristica peculiare: le absidi laterali o cori, le litae, ampi narteci, e le cappelle laterali. Sull'origine di questa tipologia architettonica sono state formulate diverse ipotesi. Alcuni studiosi la ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] è stato ipotizzato (Gandolfo, 1989), la cattedrale precedente l'attuale doveva avere un orientamento parzialmente diverso e un nartece coperto a volte. La ricostruzione dunque del nuovo edificio lanfranchiano partì dall'abside ma anche dalla facciata ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] non sono liberi nello spazio, ma sono fusi con gli spigoli interni delle absidi. Di frequente si rinunciò a un nartece occidentale separato, oppure questo venne sostituito da un piccolo atrio di ingresso a tre lati (cattedrale della Natività della ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] navata molto ampia e voltata, con cappelle laterali più basse della cappella maggiore, e da una grande torre-nartece davanti alla facciata, che le conferiva l'aspetto di fortificazione. Questo ultimo elemento architettonico è comune ad altre chiese ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] delle mura un’altra basilica cimiteriale sorse su tombe precedenti intorno alla metà del V secolo, con pianta a tre navate, nartece, atrio e vari annessi. Restaurata dopo un terremoto della metà del VI secolo, rimase in uso ancora per qualche tempo ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.