Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] . La navata maggiore prende luce da tre enormi finestre in facciata, poste in corrispondenza delle tre campate centrali di un nartece a due piani, che funge anche da braccio orientale di un atrio porticato (1110-1120).
L’influenza del cantiere di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 12° (Buras, 1989-1990).Ancora più imponente è la coppia di c. di bronzo (alti cm. 163) che si trovano nel nartece del katholikón del monastero delle Metamorfosi alle Meteore. Ognuno dei due c. è fuso in cinque sezioni: la base circolare baccellata ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Castelseprio, 1987). Infine, l'analisi al carbonio 14 della cassa di legno rinvenuta nella grande tomba posta nell'angolo fra il nartece e l'abside nord ha fornito la data 975 ± 75 (Bertelli, 1988b, p. 894).Il ventaglio delle analisi concerne, dunque ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] . Tra le basiliche ricordiamo lo scavo recente di quella sul lato E del piazzale dell'agorà: l'edificio a tre navate con nartece e annessi, del VI sec. d.C., riutilizza, oltre al naìskos già citato, blocchi e iscrizioni dell'agorà romana e ingloba un ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] San Biagio, costruita con grossi conci di arenaria locale, si presenta con ingresso a E preceduto da un piccolo nartece, il cui primo impianto risale a età costantiniana, inglobante due sepolture preesistenti del tipo a fossa trapezoidale, del III ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] otto grandi finestre che si susseguivano nella struttura a spicchi. Di una delle due absidi che completavano le estremità del nartece (quella di destra), si conserva il mosaico originale, con motivi di tralci a volute in verde e oro su fondo ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di Gelati, in Ars Georgica, 5 (1959), pp. 163-203). Si tratta della raffigurazione dei sette concili ecumenici nel nartece della cattedrale del monastero reale di Gelati. L’assimilazione del re all’imperatore Costantino si annovera tra le antiche ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] rare sono le cupole a pennacchi. I principali mutamenti introdotti nella pianta delle chiese sono rappresentati dall'introduzione del nartece e di diverse absidi; tra le chiese del periodo bizantino si ricordano la Basilica della Natività a Betlemme ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] post-giustinianea. Una grande basilica con atrio porticato e mosaici si è messa in luce a Nea Anchialos in Tessaglia e sotto il nartece si sono trovati mosaici di una prima chiesa del sec. V. Nella Focide a Delfi si è curata l'anastilosi parziale del ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con la tradizione locale tradotto in forme di rude solennità nella scansione interna in tre navate, un'abside e originariamente un nartece, passato poi a far parte dell'aula in occasione di un restauro duecentesco. L'impianto ad aula della coeva S ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.