RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] nel 1828; nel 1837, dopo l’allargamento di via Carlo Alberto (Gramsci), vi lavorò ancora: trasferì la cantoria, abolì il nartece e realizzò una nuova facciata, ispirata a quella barabiniana di S. Siro; sua anche la cupola (1844).
Morto Barabino (3 ...
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CATTANEO, Raffaele (Raffaello)
Elena Bassi
Nacque a Rovigo il 18 genn. 1861, in una famiglia di origini nobili, da Remiglio e da Angela Pertile. Dopo aver frequentato il ginnasio nel seminario di Rovigo, [...] a Treviso (1882-1884, neogotico); il sepolcro del papa Pio IX in S. Lorenzo fuori le Mura a Roma, ricavato nell’antico nartece della basilica e decorato da mosaici di L. Seitz (1883: in una lettera il C. dichiarava che aveva eseguito tale lavoro in ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] di Pompeo Aldrovandi, conservato a Bologna all'Accademia di belle arti e databile al 1728 (Zamboni), e la Carità per il nartece della basilica Vaticana, datata tra il 1728 e il 1732 (Enggass, 1968).
Di quest'ultima, derivata in maniera evidente dalla ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] Bonelli. Allestì in S. Pietro, per la canonizzazione di s. Carlo (1610), gli apparati del sagrato, del prospetto, del nartece e dell’interno della «chiesa nuova», nella cui crociera eresse il recinto «di colonnati, et archi» del «Teatro» (Grattarola ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis (cit., 2006) sulla vita del vescovo Massimiano si apprende che nell’ardica (o nartece) della chiesa era posta originariamente un’epigrafe dedicatoria, oggi scomparsa, lì affissa probabilmente in occasione della ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] spessore della. fabbrica. La facciata, avanzata e separata con due pilastri quadrati dalla testa della navata, quasi sorta di nartece, è poi dilatata da due cappelle laterali per lato comunicanti tra di loro. Tutto l'organismo e giocato su iemplici ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] la sintetica idea, di sensibile dialettica urbana, della facciata concavo-convessa (Portoghesi, 199811, p. 426); questa mette nel nartece giustapposto all’impianto ovale dell’aula inscritta nel basso corpo scatolare, da cui emerge l’imponente tiburio ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] porfido, oggi collocate presso gli ingressi laterali del presbiterio (ibid., p. 8), e dieci colonnine murate nella parete sinistra del nartece, pertinenti alla copertura (Bassan, p. 640). L'opera fu realizzata nel 1154 (De Rossi, 1875, p. 125).
Di G ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] del C. vide anche il suo più grave fallimento artistico: la colossale statua equestre di Carlo Magno (1720-1725).
Collocata nel nartece di S. Pietro, di fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra il 1645 e il 1647 dipinse la volta e le pareti del nartece d’ingresso, insieme a Girolamo Martelli. Pian piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione l’opera di Giotto e ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.