VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] de Peiresc (m. nel 1637; Parigi, BN, lat. 17558). Volferio (fine sec. 8°-inizi 9°) aggiunse alla cattedrale un nartece dedicato al Salvatore (Salet, 1972); il vescovo Adone costruì nella navata un Santo Sepolcro, conservatosi sino al 16° secolo.Nel ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] di S. Pellegrino - un tempo connesso al complesso conventuale, come testimonia la posizione degli ingressi - è posto su un pendio, con nartece aggiunto nel sec. 18°; è costituito da un'aula unica con volta a botte a sesto acuto articolata in quattro ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] sola navata di quattro campate, un coro di una campata coperto da una cupola che regge una torre-lanterna esagonale e un nartece, su cui si erge una possente torre campanaria, ripresa nel sec. 15° e quindi nell'Ottocento. Contro la facciata si alza ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] apportate nelle parti terminali occidentale e orientale. A O la chiesa venne allungata di una campata e fu dotata di un nartece preceduto da un atrio. Verso E, nello spazio al di sopra della grotta, l'ottagono costantiniano venne sostituito da una ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] stata dimostrata anche recentemente dal contributo da essi offerto, per es., quale supporto conoscitivo al restauro degli affreschi del nartece di S. Lorenzo f.l.m. (Basile, Paris, Serangeli, 1988).Se il grado di accuratezza delle copie seicentesche ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] .
Tra le opere pubbliche di cui restano tracce sono alcuni caravanserragli (presso i Ss. Apostoli, il cui gavit῾ o nartece reca iscrizioni che fanno ritenere servisse da ufficio delle imposte) e bagni (presso il S. Gregorio di Tigrane Honenc῾ e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] la navata per le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] dei ruderi della chiesa dedicata a s. Ippolito ha permesso di ricostruirne l'icnografia: una struttura triconca preceduta da un nartece e da un atrio rettangolare da mettere in relazione con la presenza di monaci orientali e quindi da riferire al sec ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] l'ampliamento della sala di preghiera dal lato del cortile; questa estensione fu realizzata mediante l'aggiunta di una galleria-nartece al centro della quale, in corrispondenza della navata della qibla, fu posta una cupola nota come qubbat bāb al ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] volere di Guglielmo II, nota da stampe e descrizioni antecedenti all'incendio del 1811) e quelle che si trovavano un tempo nel nartece di S. Lorenzo f.l.m. a Roma (due perdute, due ora nel portico occidentale della basilica), databili al 12° secolo ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.