MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e un Cristo giovanile nelle nicchie della cappella Zen nella basilica di S. Marco a Venezia. In una serie di cupole minori nel nartece di S. Marco si possono vedere versioni locali di questa tendenza, che si affermò anche a Roma e ispirò i lavori di ...
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KISDOIS
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto Veszpren). Vi si conoscono, oltre le tombe romane del IV sec. d. C. costruite con materiale riadoperato, le tracce ben distinte di una basilica [...] nella regione di Aquileia. Con una lunghezza di m 13,90 e una larghezza di m 12, la basilica ha all'entrata un nartece di m 6,16 di lunghezza e l'altare racchiuso in un'abside. Ha tutte le caratteristiche di una cappella funeraria che si sviluppò ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , il cui lato ovest si dilata in un'ampia zona presbiteriale absidata e il cui lato est confluisce in una sorta di nartece.Cappadocia e Licaonia offrono il gruppo più nutrito di chiese. La Licaonia ha la sua massima espressione nella chiesa nr. 32 di ...
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Qal‛at Sim‛ān Centro monastico della Siria nord-occidentale, a NO di Aleppo. Vi restano le imponenti rovine del complesso sorto intorno alla colonna sulla quale era vissuto s. Simeone Stilita, una delle [...] con ampio ottagono all’incrocio, al centro del quale era la venerata colonna; l’asse principale EO è preceduto da nartece e concluso da tre absidi semicircolari. Un altro edificio (forse un battistero) è a pianta ottagonale inscritta in un doppio ...
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KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] per lo più versetti biblici, lodi alla divinità, ecc. Un'iscrizione più ampia posta davanti alla porta che dall'atrio conduce al nartece, ci informa che la chiesa dedicata a S. Anastasia fu abbellita dal vescovo Giro e da tutto il clero; alla fine è ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] altre due basiliche urbane. La pianta è simile a quella della basilica centrale di Cirene, con l'aggiunta di uno stretto e lungo nartece ad estremità absidate e, davanti a questo, di un atrio porticato. La basilica, che ha l'abside ad E, è divisa da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] secondo lo schema a tre navate con deambulatorio su tutti e quattro i lati (Grossmann, 1981, p. 159, fig. 1A); il nartece era costituito da un semplice atrio colonnato, del tutto assente nel precedente edificio del sec. 4° (Grossmann, 1981, p. 151 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Caterina, di cui si ignora l'originaria dedicazione, è architettonicamente vicina alla chiesa dei Ss. Apostoli, ma non ha il nartece esterno. Il monumento appartiene alla fine del sec. 13° o agli inizi del 14°, epoca cui risalgono anche gli affreschi ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] di un secondo piano intorno all'ottagono centrale.
Ad O dell'ottagono e per tutta la sua larghezza si estende un nartece stretto rettangolare, che era ricoperto da un pavimento a tarsie marmoree, divise in rettangoli e rombi.
Secondo le scoperte a N ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Caterina, di cui si ignora l’originaria dedicazione, è architettonicamente vicina a quella dei Ss. Apostoli, ma non ha il nartece esterno. Il monumento appartiene alla fine del XIII o agli inizi del XIV secolo, epoca cui risalgono anche gli affreschi ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.