Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] degli inizi dell’XI secolo, quello della chiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro occidentale del lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno sfondo d’oro secondo l ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] costruzione quadrata con piccola abside, alla quale successivamente sarebbero state aggiunte colonne all'interno e all'esterno un nartece; alla fase più antica sono da connettere alcuni frammenti scolpiti, databili ai secc. 4°-5°, uno dei quali ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] 'ambrosiana' della vittoria sull'arianesimo. In età carolingia venne ricostruita la sola parte orientale in forma di cappella con nartece; una seconda ricostruzione, a cappella più allungata con portico laterale, è databile ai secc. 11°-12°, dopo un ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] rampa Braschi. L'impianto trinave, realizzato con colonne di spoglio - riutilizzate nel baldacchino settecentesco della cattedrale - era preceduto da un nartece a tre archi sormontato da un piano con loggia, pure a tre luci, e da un campanile a vela ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] disegnati. Una serie di affreschi di notevole qualità decora anche le pareti della cappella funeraria sul lato nord del nartece con le tombe del fondatore Pacomio e del despota Teodoro II, divenuto monaco nel 1407. Sulle pareti della cappella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] poco dopo, in quello di Vatopedi. Con l’aggiunta delle cappelle funerarie laterali (parekklesia) e l’ampliamento del nartece (litè), la Grande Lavra si impose come il modello caratteristico del katholikòn atonita adottato in numerosi monasteri di età ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] e dello stesso potere imperiale, rilevabile in più di una chiesa con una precisa committenza; compaiono infatti absidi sporgenti e narteci strutturati autonomamente, come nelle coeve chiese bizantine, a Qalb-Lōze, Turmānīn, Qal῾at Sim῾·an, S. Foca di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , 1992). Questi ultimi sono costituiti da un architrave (attualmente murato nell'angolo nordoccidentale del vano meridionale del nartece della chiesa inferiore), da due colonne antiche, riutilizzate e rilavorate, e da due capitelli 'a giorno', quello ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] la corte centrale voltata, le gallerie servivano da navatelle e le stanze delle torri erano utilizzate rispettivamente come nartece e coro. L'arcivescovo Alberone (1131-1152) aggiunse negli ultimi anni del suo governo un coro indipendente, poligonale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] infatti di tre elementi che ne diventano la caratteristica peculiare: le absidi laterali o cori, le litae, ampi narteci, e le cappelle laterali. Sull'origine di questa tipologia architettonica sono state formulate diverse ipotesi. Alcuni studiosi la ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.