COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] classicismo d'intonazione più pacata riferibile invece al Vassalletto, subito esteso ai colonnati ionici dell'interno e del nartece e, successivamente (forse sotto la guida di un secondo esponente della famiglia), anche ai plutei pressoché identici a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] per la ricchezza decorativa spiega come furono possibili, all'interno di iniziative cluniacensi, scelte come i portali del nartece del priorato di Charlieu, caratterizzati, intorno alla metà del sec. 12°, da un fantasmagorico e inconsueto barocchismo ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] le chiese all'interno dei complessi monastici, a partire dal sec. 13° prevale la tipologia a triconco con nartece ampliato in bracci trasversali terminanti in conche semicircolari per i cantori, tipologia che riprende i modelli atoniti.Anche negli ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] grande aula romana fu suddivisa in tre settori, con una navata centrale fiancheggiata da due navatelle più basse, mentre un nartece, scomparso nel sec. 12°, fu inserito nel lato ovest.Durante l'epoca merovingia la chiesa sembra essere stata priva di ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] di opere di scultura gotica, non sono frequenti i portali scolpiti. Tra questi si distingue il portale meridionale del nartece della chiesa di S. Servazio a Maastricht, risalente al sec. 13°, che riprende modelli francesi, con le rappresentazioni ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] policromia originaria.Per l'età giustinianea, in S. Vitale l'ornamentazione del vano triangolare compreso tra l'ambulacro e il nartece, a destra dell'accesso originario - nella volta si tratta di un rivestimento a reticolato con larga foglia di vite ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] monrealese, e l'affresco con l'Odighítria in trono, staccato dalla c.d. cripta della Cappella Palatina e collocato nel nartece della medesima cappella (I Normanni, 1994, pp. 255-262).La pittura su tavola superstite di epoca normanna gode di una ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] (Cambridgeshire), forse la prima fra queste chiese a essere progettata, in cui la fronte dell'edificio era in realtà un nartece strutturato secondo l'ordine gigante. Gli edifici di Wells, Lincoln e Salisbury adottarono tutte la facciata schermo con l ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 12° (Buras, 1989-1990).Ancora più imponente è la coppia di c. di bronzo (alti cm. 163) che si trovano nel nartece del katholikón del monastero delle Metamorfosi alle Meteore. Ognuno dei due c. è fuso in cinque sezioni: la base circolare baccellata ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Castelseprio, 1987). Infine, l'analisi al carbonio 14 della cassa di legno rinvenuta nella grande tomba posta nell'angolo fra il nartece e l'abside nord ha fornito la data 975 ± 75 (Bertelli, 1988b, p. 894).Il ventaglio delle analisi concerne, dunque ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.