CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] stesso contesto la barzelletta a doppio senso (ma mai volgare) e una citazione shakespeariana, magari in lingua originale. clamoroso che sconvolse la sua vita. Apprese infatti della nascitadel figlio Simone da un secondino di Regina Coeli, il ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] . Nel 1546 sposò Caterina Odoni e, dopo la nascitadel primo figlio, Aldo, nel febbraio 1547, si trasferì ., 301 s.; G. Fragnito, Per lo studio dell'epistolografia volgaredel Cinquecento: le lettere di Ludovico Beccadelli, in Bibliothèque d'humanisme ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] Dati una lettera con cui lo pregava di comporre in volgare, traducendolo dal latino, un poemetto sulla scoperta delle , Genova 1977, pp. 354 s.; L. Febvre-H. J. Martin, La nascitadel libro, II, Bari 1977, pp. 272, 339; P. Farenga, Le prefazioni ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] del G. compare per la prima volta nel 1515 (nascitadel figlio Agostino) in atti pubblici modenesi e, successivamente, nel 1522 in occasione dell'acquisto di una casa nel quartiere del copie del Nuovo Testamento in volgare, un commento in volgare ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. per un mondo e un tempo " nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] sia di nascita sia di morte e non si possiedono notizie biografiche. compaiono le prime opere di letteratura in volgare, mentre nel 1501 tornano i testi l'ultimo anno della loro attività. A differenza del padre, i fratelli "da Legnano" fanno stampare ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due opere in lingua volgare. La prima fu la celeberrima e misteriosa Hypnerotomachia Poliphili del 1499, sulla cui attribuzione al domenicano Francesco Colonna si continua a dibattere.
È ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] quale stamparono, ma senza firmarsi, la prima edizione a stampa del Corano in lingua araba.
Gli esemplari dell’edizione erano ritenuti nascita, oltre che il nome della madre. Esordì curando la parte tecnica delle edizioni di Euclide in volgare e ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] ), pp. 258 s.; D. Guernelli, Qualche nota sulla miniatura bolognese del terzo quarto del Quattrocento, in Il carrobbio, XXXV (2009), pp. 79-86; G. Crupi, Gli incunaboli italiani in lingua volgare: preliminari di una ricerca, Roma 2012, pp. 56, 58 s ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] di fiducia. Le vicende biografiche lo legarono ai gesuiti fin dalla nascita e nello stesso suo nome di battesimo. Quando la sua tipografia ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro del cardinal Pallavicino. A esse ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...