Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] vere o supposte fece mettere a morte i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. Giovanni Battista e Gesù nacquero durante gli ultimi anni del suo regno; la nascitadiGesù, "re dei Giudei", portò E. a far uccidere tutti i maschi nati a Betlemme e ...
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Pittore (Gaeta 1500 circa - Napoli 1584). Lavorò dapprima sotto la direzione di A. Sabatini a Napoli, poi a Roma, dove studiò soprattutto Raffaello. A Napoli (Museo naz.) si conserva di lui la Nascita [...] diGesù. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nel sec. 20° da nuovi metodi d'indagine critica, da parte tanto protestante quanto cattolica.
Gesù Cristo nei Vangeli
L'anno della nascitadi G. C. non può essere fissato con assoluta precisione. Le indicazioni cronologiche fornite dai Vangeli si ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e duratura, quella che gli angeli hanno annunciato ai pastori di Betlemme nella notte della nascitadiGesù […]. Nel difficile contesto attuale, tanti giovani intorno a voi hanno un immenso bisogno di sentire che il messaggio cristiano è un messaggio ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] del 1716 (ibid., p. 326), per l’affresco con l’Angelo che annuncia a Giovacchino e Anna la nascitadiGesù, già nella volta della chiesa di S. Anna dei Funari, distrutta nel 1887, nella quale Passeri aveva anche dipinto «ne’ pilastri le figure a ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] il suo punto preciso, la collinetta sulla quale gli angeli annunciarono ai pastori la nascitadiGesù.
Il racconto del pellegrinaggio del C., dedicato alle monache di S. Bernardino di Padova, ebbe un'unica edizione a stampa, ma fu la fonte principale ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure erano conservate due tele con la NascitadiGesù e il Martirio di s. Barbara, e della chiesa del Rosario a Castanea, frazione di Messina, firmati e datati 1732. Erano datati invece 1735 gli affreschi perduti ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] moderni hanno a loro volta discusso un altro punto, e cioè il censimento che Augusto avrebbe ordinato all'epoca della nascitadiGesù e che l'evangelista afferma compiuto dal governatore della Siria Quirinio (2,2) mentre da Tertulliano si ricava che ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] , che ha carattere cristiano; ma varî aspetti, tra cui l'attenuazione del millenarismo e della correlativa avversione all'Impero (G. A. pone la nascitadiGesù alla metà del sesto millennio del mondo, concedendo così all'Impero circa altri 3 secoli ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno dinascita [...] a mezza strada tra il Domenichino e Albani. Nella cappella Gessi in S. Maria della Vittoria affrescò nella volta la NascitadiGesù, il Battesimo e la Trasfigurazione e nell'intradosso dell'arco i santi Agostino e Ambrogio, che denotano uno stile ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...