OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] è il principio primo, poiché essa sola può formare nel seno diunanazione un'opinione generale circa i suoi problemi e i suoi interessi" di opinione
di Everett C. Ladd
1. Nascita dei sondaggi di opinione
La nascita del sondaggio d'opinione di ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] il notaio Evangelista Arcangeli cui era seguita la nascitadiuna figlia (Ersilia). Clementina raggiunse Petrocchi a Milano di Petrocchi si riconosce un ruolo importantissimo nel diffondere la lingua unitaria di stampo fiorentino nella giovane nazione ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] di non grande tiratura, avvalendosi di collaboratori prestigiosi e diuna e divenuto un focolaio d’italianità; a Firenze La Nazione (1859) e Il Fanfulla (1870), notevole soprattutto per di Sicilia (1860). Roma, che nel 1861 aveva visto la nascitadi ...
Leggi Tutto
Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] tutti gli esperimenti per la nascita della t. digitale si erano ha sincronizzato i ritmi della nazione intesa come 'comunità immaginata'. generalista è molto condizionata dai ritmi culturali diuna popolazione. Le t. tematiche si differenziano da ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] che nascevano e si concretizzavano in quegli anni rigogliosi di nuove e diuna 'unilaterale' (cioè un breve spazio per le interviste) a disposizione di ogni nazione. Questo tipo di format caratterizzò la copertura dei Giochi fino all'edizione di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] tra lo Stato e la società. Lo Stato moderno è, per l'appunto, Stato-nazione: trae la sua legittimità dal rappresentare le istanze e i bisogni diuna società ben definita, dal proteggere i cittadini (coloro che vivono entro il territorio della ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] nasceranno dediti solo ad esso, mentre gli autori stessi di libri scolastici e di manuali cominceranno a percepire compensi più alti, venendo così a crearsi una differenza di guadagno nei confronti di finanziario; a Firenze «La Nazione» (1859); a Roma ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , soprattutto, notevole come atto dinascita e prima espressione della costante nostalgia vita della nazione "passava", senza uso di eccessi retorici Vergani. L'accordo per la fondazione diuna nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] . Ma sul F. pesò l'onta diuna pubblica "riprovazione" del suo comportamento.
L di contraddizione era stata la sua vita pubblica e privata. Per nascita Protonotari, Carte Martini, Carte Tommaseo; necrologi su La Nazione, 5 apr. e 14-15 giugno 1897; La ...
Leggi Tutto
MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] ottenne la promozione a capitano di artiglieria e una decorazione al valor militare -, e contemporaneamente ricoprendo il ruolo del corrispondente di guerra.
Inviato, insieme con M. Appelius, per La Tribuna e La Nazionedi Firenze, percorse i fronti ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...