MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e un fratello minore, Totto, ecclesiastico.
Negli autografi, la forma volgaredel cognome è Machiavegli, con la palatalizzazione di "lli" in "gli luoghi diversi della medesima opera. Essa non nasce, deduttivamente, dall’interno di una dimensione ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] estate del 1473 lo invitò a Careggi; dalle loro discussioni scaturì il De summo bono, una parafrasi in volgare di perdono. La conquista di Otranto da parte dei Turchi nell’agosto del 1480 ammorbidì Sisto IV che il 3 dicembre, con una solenne ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] autobiografiche disseminate nelle sue opere, la data di nascita di Pacioli è stata precisata solo di recente. , Venezia 1996, pp. 355-362; E. Mattesini, L. P. e l’uso delvolgare, in Studi linguistici italiani, XXII (1996), pp. 145-180; J.V. Field, ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] il 78% dei libri stampati era in latino; fra quelli in volgare il primato spettava all’italiano, seguito dal tedesco e dal francese.
fenomeno caratteristico della produzione libraria del Novecento è la nascita dell’industria del best seller («il più ...
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Iacopo da Lentini
Mario Marti
Rimatore siciliano (sec. XIII), su cui sono pervenute scarse, frammentarie e spesso indirette notizie. Fu notaio al seguito dell'imperatore Federico II, e per questa carica, [...] prima cordoglienza 34-35), nonché l'esatta e ripetuta indicazione del luogo di nascita dell'autore: " Lo vostro amor, ch'è caro, 'iniziatori, e forse l'iniziatore, della nuova poesia in volgare, e il caposcuola dei più antichi rimatori. Tale egli ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] "neoegiziano", la lingua sicuramente in uso da tempo come volgare e che probabilmente coincideva con il dialetto tebano, ma , ovvero "luogo della nascita", perché in effetti esso era destinato a commemorare la nascitadel dio locale: tale edificio ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] conto.
L’insegnamento da parte dei maestri d’abbaco era in volgare e all’inizio puramente orale. Successivamente apparvero i «trattati d . Sono i problemi che saranno alla base della nascitadel calcolo delle derivate e degli integrali. Perché questo ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] al piede per Uguccione, che proprio in Lucca vide nascere e crescere di potenza colui che l'avrebbe sbalzato di sono ‛ intronati ' nel loro turpiloquio, hanno conosciuto l'eccellenza delvolgare: i fiorentini Guido (Cavalcanti), Lapo e " un altro " ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] annum suae aetatis agens", che toma appunto con la data di nascitadel 1314: e sarebbe non verosimile che un discendente di B. quest'opera, annotata più volte e perfino tradotta in volgare da Lapo da Castiglionchio. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] (Venezia 1633); Ecloga per la nascitadel Delfino (Parigi 1639). Nel corso del secolo XVII seguirono ancora: Syntagma de T. C., Opuscoli inediti, a cura di L. Firpo, Firenze 1951; Poetica (in volgare), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...