FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dal precedente del De re aedificatoria di Leon Battista Alberti fu notevole, non solo per il testo in volgare e per la antica in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] raccolta per la prima volta nella Vita in volgare di Stefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec. XV, che lo vuole nato nella dell'Impero in Toscana. Questi rapporti internazionali non nascevano certamente dall'iniziativa di C. V, ma erano ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] de Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe fosse, l'ante quem per la nascita di G. andrebbe anticipato all'ultimo trimestre del 1495.
Dal precedente matrimonio della madre di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cavallereschi favorì l'incontro del B. con la materia a lui più congeniale: son questi gli anni in cui nasce e cresce il capolavoro; da Niccolò d'Aristotele detto Zopino sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el conte M.M.B. La versione di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] trascrizione "Canisius" del "Caninius" che s'incontra nell'Ughelli, con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma della Chiesa e alla sconfitta dei Turchi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del Bo. All'insegna degli studi letterari e del culto della poesia il radunarsi dell'eletta, e per nascita e per costumi, compagnia in casa del , Il cod. Gonzaga della Liberata, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 317-330; ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Adelasia del Vasto. Amava la musica e aveva una generica disponibilità per la cultura, ma anche per un linguaggio volgare e le considerazioni sul progressivo crescere del figlioletto nel grembo di Adelasia e sulla nascita di Simone evidenziano, nel ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , 24, 3: "primaevum"). Poiché la questura è circa del 507, la nascita è probabilmente da porsi circa vent'anni prima, intorno al appunto di I. Casaubon dalle Variae di C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 615 ss.). I ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] medicina riguardante la formazione dell'uomo dal momento del concepimento a quello della nascita. Riguardo alle fonti, quella da cui più dell'applicazione letteraria del Decembrio.
Assai più ridotta è la produzione in volgaredel Decembrio. Oltre che ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e la sua cultura è essenzialmente volgare), a differenza, ad es., di quelli del figlio Francesco, scolaro nella Sapienza proemiale s'impegnava per la consegna del volume "prima che maggio nasca". Se si tratta di quello del 1502, il C. non aveva ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...