DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , fu presto seguita da quella della traduzione in volgare, un po' compendiata, sempre per i tipi del Riessinger tra il 1475 e il 1478.
Già fonti, nel 1493; Se ne desume una data di nascita oscillante a seconda che si voglia prendere alla lettera il ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] e Ioseph, ha prodotto una notevole quantità di componimenti latini e alcuni (di incerta attribuzione) in volgare.
Scritti negli stessi anni del De motibus corporum coelestium di Giovan Battista Amico, mai peraltro citato dal F., opera che precede di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] del suo lascito più importante: la nascita e lo sviluppo a livello internazionale della più nuova e agguerrita disciplina del Arborea, grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del Trecento. Assunto al ministero della Pubblica Istruzione Angelo Tasca, significava scriverne la storia (A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo: l’Italia dal 1918 al 1922, 1950). ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] le umane lettere, ormai detronizzate dalla tendenza a privilegiare il volgare in ogni forma di comunicazione. Ma quel che è certo data di nascita) bisognerebbe controllare quando effettivamente avvenne la seconda svolta nella poetica del, Cinuzzi. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] nascita, il 1370, che sembra meglio accordarsi con l'età in cui il B. ha compiuto i suoi studi; ma la data del 1360 (1359 nel Quattrocegto del e seguita, in alcuni codici, dalla traduzione in volgare bergamasco (questa parte, che è naturalmente la più ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] poco dopo la Pasqua del 1543, venendo così a proporre il 1468 quale anno di nascita, sia con l’iscrizione Dionisotti, G.B.P. e Mario Equicola, in Id., Gli umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il 1324 e il 1325 G. fu nominato giudice e vicario del podestà a Vicenza e in quel torno di tempo sposò Antonia dei d'Aquino; mentre a un profondo disinteresse per il volgare, trasmessogli forse dalla cultura giuridica, va ascritta la menzione ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , sfacciato, mendace, volgare nelle idee, nei sentimenti e nelle forme" (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 903 stor. del Risorgimento, LXIX (1982), pp. 342-345; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento. Il tramonto della "città santa". Nascita di ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] "Lettere" dell'Aretino, ibid., pp. 97-122; D. Gnoli, Del supplizio di N. F., in Raccolta di studi critici dedicata ad Alessandro D . F., l'umanesimo meridionale e la nascita dell'epistolario in volgare, in Cultura meridionale e letteratura italiana. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...