BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] 9; V. Cian, D'una lettera pseudo-petrarchesca in volgare, in Padova a Francesco Petrarca nel VI centenario della sua nascita, Padova 1904, pp. 9-13; G. Billanovich, Petrarca letterato. I. Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, p. 257, n. 1; Petrarch's ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] paggio in un viaggio in Francia e che molti altri Andreasi furono al servizio dei Gonzaga. Non si conosce la data di nascita dell'A., che, però, si può collocare nel primo decennio del Cinquecento, se è vera la notizia che nel 1541 era già priore ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] i marchesi credettero dovuta la nascita, ormai insperata, dell'erede, dell'A., come beata; Innocenzo XII con bolla del 26 nov. 1694 ne confermò il culto, esteso il ai marchesi Gonzaga, scritte in volgare con naturalezza e spontaneità. Compose inoltre ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] attribuibile all'A. (il cui nome figura di nuovo abbreviato) sono i Caratteri dei secoli dell'era volgare descritti dietro le tracce del sig. Le Sage (Monza 1826), opuscolo scritto per esaltare la funzione storica della religione cattolica.
Fonti ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] . Barbara, non lontano da S. Fiora. Notato da un frate del luogo, Buono, che, divenuto priore, lo volle con sé, si , Maii, IV, Antverpiae 1685, pp. 614-626; Statuti senesi scritti in volgare nei sece. XIII e XIV, a cura di L. Bianchi, III, Statuto ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] della nascita tra la fine del XIV secolo e i primi decenni del XV si argomenta unicamente dal fatto che due sonetti del D , la gara poetica in volgare, appunto sul tema dell'amicizia, promossa a Firenze nell'ottobre del 1441 per iniziativa di Leon ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...