FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Gio. Filocolo di Troia nella nascitadel III Marchese del Vasto e II di Pescara e del Vasto. L'accertata consuetudine dello F. mantenne solidali rapporti. Della produzione del F. restano anche due componimenti in volgare, la Canzone de Italia e la ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] ebbe modo di consultare. La nascitadel L. cadrebbe alla fine degli anni Venti del XVI secolo.
Compì probabilmente i primi sua immagine è forgiata attingendo alla letteratura classica e volgare ogniqualvolta essa offra una tradizione a cui riferirsi. ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascitadel D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] fine dell'opera il D. rinvia ad un vocabolario della lingua volgare pronto per essere stampato, ma che non vide mai la e separati". Non sappiamo quanto fosse chiaro agli occhi del D. il preciso calcolo governativo mirante a soffocare ogni germe ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascitadel santo (1616). Entrambe le orazioni furono del primo volume a Napoli nel 1606, alla prima e seconda ediz. di Lione 1610-16 e 1629.
Particolare successo ebbe l'operetta in volgare ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] marzo 1462. Diogni tappa sono indicati, in un volgare sciatto e inframezzato da latinismi di stampo giuridico, lunghezza San Casciano 1910, p. 501. La data del 1425 come anno di nascitadel C., indicata dal Repertorium fontium historiae medii aevi, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Francia. A fare di Firenze il luogo di nascita di questa ideologia guelfa contribuirono anche motivi materiali: Bartholomaeis, II, Roma 1931, pp. 209-288; Due cronache del Vespro in volgare sicil. del secolo XIII, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXIV ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica volgare, gli affinava anche il senso . 252-310 (2 ed., Bari 1949, pp. 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nascita: a causa della morte prematura del primogenito Carlo Martello e dell'entrata nell'Ordine francescano del 125-127; Una nuova fonte di storia angioina. Un'altra cronaca martiniana in volgare, a cura di G.M. Monti, in Arch. stor. per le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'arbitraria linea biografica che aveva per momenti salienti la nascita dello scrittore a Parigi (seppur contraddetta dallo stesso B un dardo senza colpirlo, e subito, volgendosi a guardare il nemico, si pente del suo gesto, e lascia penetrare nel suo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , l'immagine dell'albero è stata ripresa e sviluppata: l'albero nasce nella valle dell'umiltà, getta un pollone che è la discrezione, testo volgare e le sue versioni in latino (la prima è del Guidini), per ricostruirlo entro i limiti del possibile. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...