BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] 1911 commemorò il centenario della nascita di Liszt con un ciclo Zurigo e vi rimase fino al 1920. Del resto in Italia, dove non di rado alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti fa di Bach ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] pace sociale, convenuta tra popolo e sovrano e da questo garantita, nascevano le leggi. Premi e pene, come anche il Bianchi affermava del nuovo credo sociale. Il primo compito degli iniziati sarebbe consistito nello screditare la "volgare religione ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sotto il nome di Accadeniico Nomista, debba per forza alludere alla nascita dei Beni. Che abbia ricevuto la sua prima educazione a Gubbio e ortografiche, appaiono al B. frutto dell'ignoranza delvolgo, dalla quale la letteratura si riscatta solo dopo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] destino dell'E. fu segnato fin dalla nascita, allorché il papa, su pressioni del duca Ercole, gli promise il conferimento di dell'Ariosto e tesseva l'elogio della lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio III autorizzava il cardinale ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. per un mondo e un tempo " nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] i suoi beni furono venduti dalla Compagnia della Vergine Maria (Wainwright, p. 544).
Il testamento del L. fu redatto di suo pugno con precisione e in buon volgare, anziché in latino, come egli stesso sottolinea. Il documento quindi conferma quanto i ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] per favorirlo ancora una volta.
Nell'autunno del 1746, all'età di 18 anni, entrò si arrivò a una volgare diatriba personale che G. Bustico, Pier Alessandro G. nel II centenario della sua nascita, in Boll. bibliografico musicale, III (1928), pp. 1-19 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] sposò il 9 giugno 1800 (dal matrimonio nasceranno tre figli maschi: Scipione, Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] .
Morto il padre pochi giorni dopo la sua nascita, fu affidato alle cure di uno zio materno, conte Alessandro di Cagliostro, ufficiale al servizio del re di Prussia. Nello stesso tempo la diffidenza, quasi fosse un volgare truffatore. Nondimeno egli ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , divertente, che si piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana e dei tre fondatori del neorealismo (con il Rossellini e il Visconti): aveva segnato con loro la nascita di una nuova ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...