PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] nobili, anche grazie alla sua nascita, divenne un vero e proprio impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca «Io gloria in lei ed ella in me virtute la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] che si possa "indicare intorno al 1305 […] la data di nascita di Domenico, che a partire dal 1320 avrebbe iniziato ad aiutare il "volgare materno" di alta originalità e che animano una commedia umana segnata dalla tragica disperazione del vivere ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] il primo termine utile per determinare la data di nascita di G. potrebbe riferirsi al 1260; d'altra . Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] in un'epoca di grande baldanza per la lingua e la cultura volgare, L. Dolce stampava un volgarizzamento dei Metamorphoseos Libri dal cui frontespizio il nome di Ovidio è del tutto scomparso; sono Le trasformationi di L. Dolce..., Venezia, G. Giolito ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] volgare, di G.; in ogni caso l'aristocrazia umanistica del Petrarca risulterebbe qui ben poco gentile nei confronti del nell'esecuzione delle laude volgari. È a Siena che nascono scuole di cantori con maestri preposti all'insegnamento. Banfi ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Per ciò che concerne la data di nascita dell'E., essa dovrebbe ricavarsi da alcuni versi del primo Encomiasticon, composto intorno al 1489 Ci sono inoltre giunte alcune epistole e tre sonetti in volgare (Mazzatinti). L'E. fu anche autore di un poema ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di nascita precisa, che è però da collocarsi poco prima della metà del XIII secolo, presumibilmente intorno al 1245, Barberina, Napoli 1661, pp. 360 s.; G.M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, I, Roma 1698, p. 44; F.S. Quadrio, Della storia ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] degradazione e delle cerimonie in uso.
Due commedie in volgare, di imitazione classica, il Paraclitus e la Philadelphia, risentono del genere commedia erudita propria delle corti padane del primo Cinquecento; sono rimaste manoscritte e ignorate dai ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , alla voce Ancharano Jacobi de Theramo. L’edizione veneziana del 1533 è stata ripubblicata nel 1985 a cura di A. Lettieri. Tuttavia a queste edizioni deve aggiungersi una terza, in volgare italiano, stampata a Venezia nel 1544 – ancora per conto ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Udo Kindermann ha supposto essere la latinizzazione di un diminutivo volgare quale Petruccio o Petracca. Il nome Gregorio venne da lui il 1202, l'anno di nascita di G. andrà collocato fra il 1187 e il 1192. Dopo la morte del suo patrono G. fu al ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...