FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Gio. Filocolo di Troia nella nascitadel III Marchese del Vasto e II di Pescara e del Vasto. L'accertata consuetudine dello F. mantenne solidali rapporti. Della produzione del F. restano anche due componimenti in volgare, la Canzone de Italia e la ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] ebbe modo di consultare. La nascitadel L. cadrebbe alla fine degli anni Venti del XVI secolo.
Compì probabilmente i primi sua immagine è forgiata attingendo alla letteratura classica e volgare ogniqualvolta essa offra una tradizione a cui riferirsi. ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascitadel D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] fine dell'opera il D. rinvia ad un vocabolario della lingua volgare pronto per essere stampato, ma che non vide mai la e separati". Non sappiamo quanto fosse chiaro agli occhi del D. il preciso calcolo governativo mirante a soffocare ogni germe ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica volgare, gli affinava anche il senso . 252-310 (2 ed., Bari 1949, pp. 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'arbitraria linea biografica che aveva per momenti salienti la nascita dello scrittore a Parigi (seppur contraddetta dallo stesso B un dardo senza colpirlo, e subito, volgendosi a guardare il nemico, si pente del suo gesto, e lascia penetrare nel suo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e un fratello minore, Totto, ecclesiastico.
Negli autografi, la forma volgaredel cognome è Machiavegli, con la palatalizzazione di "lli" in "gli luoghi diversi della medesima opera. Essa non nasce, deduttivamente, dall’interno di una dimensione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il risveglio e il libero svolgimento dei talenti, la nascita di una superiore nobiltà nutrita dalle "egregie opere". anno scrisse La vita di Dante e La vita del Petrarca in volgare, due testi che illuminano chiaramente il suo maturo atteggiamento ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cavallereschi favorì l'incontro del B. con la materia a lui più congeniale: son questi gli anni in cui nasce e cresce il capolavoro; da Niccolò d'Aristotele detto Zopino sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el conte M.M.B. La versione di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del Bo. All'insegna degli studi letterari e del culto della poesia il radunarsi dell'eletta, e per nascita e per costumi, compagnia in casa del , Il cod. Gonzaga della Liberata, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 317-330; ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] medicina riguardante la formazione dell'uomo dal momento del concepimento a quello della nascita. Riguardo alle fonti, quella da cui più dell'applicazione letteraria del Decembrio.
Assai più ridotta è la produzione in volgaredel Decembrio. Oltre che ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...