Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tensione tragica, altissima in tutta l’opera di Eschilo, nasce da un contrasto continuo tra l’agire dell’uomo e di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi alla G. nella guida ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Tell al-Amarna adotta il volgare, elevandolo a dignità di lingua letteraria.
Il cambio del mezzo espressivo è causa ed effetto Tuttavia in questo stesso ambiente nascono ancora opere di primissimo ordine, come lo scriba del Louvre e lo Sheik el- ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] divisione amministrativa del paese in 9 Stati, dotati di ampia autonomia, e la nascita della lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] politico del paese e la germanizzazione delle classi colte impedirono lo sviluppo di una produzione in volgare; solo diviene il genere più diffuso (K. Destovnik-Kajuh). Dopo la nascita della Iugoslavia comunista (1945), di cui la S. farà parte ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] con i primi secoli dell’era volgare, e permeò gradatamente tutta la popolazione cavallo, l’uso dei veicoli a ruota, la coltivazione del riso. La nuova civiltà ebbe a G. uno la caduta di Majapahit e la nascita di nuove formazioni statali (sultanato di ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] Battista e Gesù nacquero durante gli ultimi anni del suo regno; la nascita di Gesù, "re dei Giudei", portò E. volgare fatto da Dionigi il Piccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (Dionigi il Piccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con l'affresco valori architettonici. Fra i pittori milanesi di nascita o di adozione chiamati ad affrontare l'ardua prova, dall'aristocrazia: ma egli sa parteggiare, si volge verso i sostenitori del clero simoniaco, avversa la pataria e combatte. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] raccolta per la prima volta nella Vita in volgare di Stefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec. XV, che lo vuole nato nella dell'Impero in Toscana. Questi rapporti internazionali non nascevano certamente dall'iniziativa di C. V, ma erano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] - si diffuse il culto di altri santi, culto che nasceva da motivazioni devozionali private, ma anche dal desiderio di assegnare e il 1539, e l'introduzione del testo in volgaredel Vecchio e del Nuovo Testamento. La grande diffusione delle nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] spostati indietro e fatti coincidere con il sacco del 410. Resta da capire perché abbia poi voluto risalire addirittura alla nascita di Cristo e dunque agli inizi dell’era volgare, seguendo l’esempio della storiografia teologica medievale, snaturando ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...