Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] un sapere volgare e di un sapere autentico, il primo proprio dei più, il secondo proprio del filosofo, cioè del sapiente che loro natura estranee alla tradizione e alla ragione cristiana, e nasce il problema dei loro rapporti con la teologia, cioè con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] I, 9). La quarta parte della filosofia, la logica, nasce per ultima, originata dal bisogno di trovare regole per discutere correttamente ") e volgare (che comprende "l'arte del calzolaio, quella del fabbro e le altre arti che riguardano il volgo e gli ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] si vede che non è così. La meccanica moderna nasce con la formulazione del ‛principio d'inerzia'. Il movimento, per essa, di cause, quindi non può aversi altro svolgimento che quello piatto e volgare dell'evoluzionismo" (v. Gramsci, 1975, vol. II, pp. ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] stato lui a produrlo) gli si impone con l'evidenza del ‛c'è', in cui egli può tanto perdersi quanto che la natura è la matrice da cui nascono tutte le cose, e anche l'uomo; molto più comune e tutto sommato volgare (se la integrasse, ciò accadrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] del resto, egli stesso cita, quasi fosse segno di un destino avverso), sia la simpatia che, se voleva, era capace di far nascere si propongono di ‘tradurre’ in italiano il suo volgare, non hanno capito da quali complesse radici fosse generata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] volgare» (p. 29). In realtà, anche Vico riconosceva con franchezza i progressi delle scienze fisiche, né ripudiava i vantaggi del antropologo, per il quale «natura di cose altro non è che nascimento di esse in certi tempi e con certe guise» (p. 500 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] a Bologna, dove il padre si trovava impiegato al servizio del signore locale, Taddeo de’ Pepoli. Seguì i corsi di che Aristotele definisce «liberi di nascita, ricchi, colti e di e l’aspetto tutt’altro che volgare» (auctoritas quaedam nativa et forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] di medicina, mai portati a termine; il suo interesse si volge invece verso la matematica, sotto la guida di Ostilio Ricci (1540 piano internazionale.
La revisione del processo
Nel 1979, in occasione del centenario della nascita di Albert Einstein ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] fallace) e alla mutevolezza delvolgo, per ottenere l’appoggio del quale
bisogna ostinata sollecitudine », n.s., 2003, 14, pp. 243-64.
P. Massalin, Una nuova fonte sulla nascita dell’Alberti: il ms. Conv. Sopp. I IX 3 della Bibl. Nazionale di Firenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] soprattutto per chi aveva avuto la sventura di nascere in quell’epoca il cui degrado poteva essere uomini (De vita solitaria, cit., pp. 85-87) e, di fronte al «naufragio delvolgo», ridere «a un tempo di me e degli altri e di tutto ciò che vi è ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...