INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] che il diletto e "la forza dellatragedia" aumentano grazie alla "nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valore teatro moderno, in Storia del teatro moderno e contemporaneo. La nascita del teatro moderno. Cinquecento-Seicento, Torino 2000, pp. 1198 ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] ’esame della genealogia e delle insegne araldiche (Corrigan, 1934, p. 719). Nel periodo della sua nascita infuriava a a confronto la personificazione dellaTragedia con quella della Commedia. In risposta agli attacchi dellaTragedia, che pretende di ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] , Amleto (1952) di Giorgio Simonelli, parodia dellatragedia shakespeariana rivelatasi un insuccesso. L’anno successivo, di Verde fu naturalmente ambìto dalla televisione fin dalla sua nascita nel 1954: quell’anno firmò con Umberto Simonetta, Giulio ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] consegnare i fuggitivi, quando gli viene svelato il mistero della sua nascita: parte anch'egli per Micene assieme ai due fratelli un'altra serie di quattro episodî col finale dellatragedia.
Altri due episodî sarebbero stati identificati da G ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] 1675; potrebbe riferirsi a un fratello morto prima dellanascita del compositore.
Nessuna conferma trova la notizia . Queste opere, tolto il Paride, appartengono al sottogenere della «tragedia per musica», nel quale Orlandini si era già distinto ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] i lungometraggi ‒ a partire da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) ‒ si può parlare di drammi storici, o magari e La congiura dei boiardi) arrivano ai toni ieratici dellatragedia. Sempre restando nell'epoca del muto, drammatici sono ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] Aragona. I due oratori, infatti, patrocinarono la nascita di una sorta di società letteraria e artistica filospagnola prologo, a essere narrata non è una fabula tipica delle commedie o delletragedie classiche, ma un fatto vero e recente, una historia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il 1759 e il 1781 – in occasione delle esposizioni organizzate dall’Académie Royale [...] della tradizione accademica. È la nascitadella moderna figura dello scrittore d’arte e del polemista, ma è soprattutto l’affermazione dell , più globalmente, deve recuperare il senso catartico dellatragedia antica. La critica di Diderot, che negli ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] che facevano già parte della sua personalità.
Al momento, quando nel 1951, dopo la nascitadella prima figlia, la M di muoversi quasi al di sopra della terra, come sollevata in spazi arcani: gli spazi dellatragedia" (Rondi).
Partecipò poi a svariati ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] dei soliti influssi dellatragedia, compare anche con una certa frequenza il motivo romantico della storia di Stheneboia equine emergenti dal collo troncato. Dal fatto di questa nascita crudele e mostruosa deriva una curiosa relazione tra Pegaso e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...