BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] Sig. Torquato Tasso di Cesare De Franchi, L'Elisa,tragedia e la Canzone sopra i successi di Ferrara diFabio Clodio, e altro instrumento di F. Bonaffino (1623) e il libro III delle Sacre canzoni di G. Palazzotto (1631).
Tra le migliori e più ...
Leggi Tutto
Colombia
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il 1905, anno in cui l'operatore francese Félix Mesguish fu incaricato dal presidente della Repubblica R. Reyes di riprendere alcune cerimonie pubbliche, segna [...] violetas (1924) di Pedro Moreno Garzón e Vincenzo Di Doménico, La tragedia del silencio (1924) e Bajo el cielo antioqueño (1925) di sin dagli anni Sessanta), ma anche dalla nascita del cartello della droga, la cui violenza raggiunse il culmine nel ...
Leggi Tutto
Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] nascita del Cinema Nôvo, ma è stato anche sceneggiatore, attore, autore di pièces teatrali e di testi per i più prestigiosi interpreti della sfocia nella tragedia conclusiva. Dopo un breve soggiorno a Parigi e l'esperienza della produzione francese ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] più significativi della vita collettiva. Nella tragedia greca il coro svolse un ruolo fondamentale di commento dell'azione Il repertorio corale si ampliò nel Seicento con la nascitadell'opera e dell'oratorio. In entrambe queste forme ‒ si pensi a ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] interpretazioni (la Vergine e s. Giuseppe appartengono per nascita al mondo del Vecchio Testamento, sub lege, il Bambino quella che egli stesso definiva "la tragediadella sepoltura" fu al centro, se non della sua attività, dei suoi pensieri. Il ...
Leggi Tutto
Vincenza Costantino
Un affare di stato
Non tutte le società hanno sviluppato forme di teatro, ma laddove il teatro è esistito «è sempre stato un affare di Stato» (Badiou: 2015, p. 53). Ogni arte ambisce [...] e ancora misterioso che fu la tragedia classica (V secolo a. C.). La tragedia per essere compresa deve essere considerata popolare determina ogni manifestazione spettacolare fino alla nascitadelle democrazie moderne. La progressiva apertura ai temi ...
Leggi Tutto
Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] utilizzava cineprese, monitor e video, collocando la tragedia di Shakespeare nella Venice californiana e multirazziale dei love cloud, e nel 2006, in occasione dell’anniversario per i 250 anni dellanascita di Mozart, ha diretto a Vienna il festival ...
Leggi Tutto
FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] plastico motorumorista. Vita simultanea. Protezione delle macchine. Declamazione politimbrica. Aeropittura. Aereopoesia. Cucina futurista. Fotografia futurista. Arte sacra futurista.
L'atto di nascita del futurismo è nel Manifesto pubblicato ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] dal tronco principale, verificatosi con la nascitadell'ultrogenito di Carlo Emanuele I, Tommaso dell'insegnamento che aveva da lui ricevuto. Vittorio Amedeo II finì relegato nel castello di Moncalieri (31 ottobre 1732) e un'ombra fosca di tragedia ...
Leggi Tutto
MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] ciò e dal ricordo della morte di Cristo e del suo valore ai fini della redenzione, nasce nei cristiani la cura sollecita delle divinità stesse sovrane degl'inferi. Thanatos rimase per lungo tempo una figura divina astratta; soltanto nella tragedia ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...