LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] luminosi splendori del sole, per la nascitadell'infante Carlo di Spagna) come "esempio della retorica del tempo".
Il L. entrò musica spicca l'assoluta prevalenza delle tragicommedie su tragedie, commedie e rappresentazioni agiografiche; prevalenza ...
Leggi Tutto
FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] 1905.
Non si conoscono né il luogo né la data della sua morte.
Ruggiero, anch'egli figlio di Carlo, nacque festeggiamenti per la nascita del principe ereditario Federico , mentre sua moglie prese parte alla tragedia Psyche di A. Leardini (1696) ...
Leggi Tutto
MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] scelte editoriali mirate.
Di Bonarelli uscì anche la tragedia Il Solimano, senza indicazione dell'anno e del tipografo, ma con dedica del di rilievo; del solo Evangelista è noto l'anno di nascita, il 1651. Insieme con Emilio Maria rilevò l'azienda ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] in tono tragicomico, e Storia del PSI nel centenario della sua nascita (ibid. 1993), sorta di autobiografia politica, in era stato partecipe e il fastidio che si avverte nei romanzi Una tragedia milanese (Parma 1998) e Cery (ibid. 1999) esplode in una ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] sommessi, con i colori della quotidianità, senza escludere una più vasta apertura verso ogni tragedia umana.
A Roma continuò ripercorre il cammino umano attraverso il divenire della storia fino alla nascitadell'"erede di Hiroscima".
L'orologio di ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] con la testa di Golia, interpretati, però, senza tragedia, ma con quasi umoristica bonomia popolaresca.
Il C., era chiamato "il Cremonese dei paesi".
Qui di seguito un catal. delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e tragedie che si attenessero alle regole classiche: aveva scelto infatti la commedia dei Solis perché "delle sostenevano a spada tratta contro il B. e i suoi fautori: ne nascevano tafferugli e dispute a non finire, con gran divertimento di tutta la ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] le relazioni fra musica e poesia nella tragedia e nella lirica dell'antica Grecia. Parallelo a questi fu lo . van Beethoven. Nel maggio organizzò la celebrazione per il centenario dellanascita di R. Wagner a Palermo, con un concerto di musiche ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] da Mantova nel secolo XVI.
Il Modena, che le dedicò la tragedia Ester (Venezia 1619), dovette avere parte non piccola nell'istruzione della bionda e bellissima C., rammentata come une delle donne più colte del suo tempo, capace di comporre musica e ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] (Busiri Vici, 1971, pp. 401 s.).
La data di nascita del 21 febbraio 1816, spesso citata e documentata già in vita e della cognata Elisa Montecatini. Così accadde per la sua prima opera, Giovanni da Procida, su testo proprio (dalla tragedia ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...