MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] fasti e dei nefasti del Rinascimento italiano: nel 1800 ispirò anche una tragedia di V. Monti. L'epilogo della sua vicenda, preludio al più generale epilogo della dominazione manfrediana su Faenza, è stato recentemente e più esattamente letto come ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] , con P. Andolfati, attore e autore acclamato di drammi e tragedie, che sarà al suo fianco per oltre dieci anni e che non si nega la paternità della maschera ma si sottolinea il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] C. de Majo, che venne eseguita per festeggiare la nascita del principe ereditario.
Questi lavori, ancora immaturi e lontani l'originalità pur facendo qualche riserva circa lo stile delletragedie. L'Alfieri accettò serenamente le critiche, definendo l ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Padovano. Un'elezione la sua funestata dalla tragedia recentissima d'oltre cinquanta morti calpestati e . 386, 388; G. Carusio, Historia... di Venezia, ove si legge il simbolo della... arma... di C., Verona 1624; F. Pona, Elogia..., Veronae 1629, p. ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] Tasso, gesso, alt. cm. 150, irrecuperabile; n. 422, La tragedia, gesso, irrecuperabile; n. 625, E. Ximenes, busto in bronzo presso il Kunsthistorisches Institut, Firenze); B. C. nel cent. dellanascita, Palermo 1946 (rec. di A. M. Robotti, in Boll ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] del tempo suo, a oppugnare la nascita del cosiddetto "liceo moderno" e lo studio delle lingue straniere, volle maggiore l' magistero nell'università e nella città (lasciate per un'oscura tragedia domestica nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Anche la tragedia diveniva un'estasi, così nelle concezioni del Cipriani e della Kauffmann, come libri e i saggi critici seguenti, alcuni dei quali apparsi dopo la scoperta dell'atto di nascita del B., dovuta al Di Vesme, e di altri documenti e dati ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] si segnalano: Note sulla musica, in E. Mucci, "Antigone" tragedia lirica in tre atti. Musica di Lino Liviabella, Roma 1942, . 137-144; C. Mezzasalma, La preghiera della musica. Omaggio a L. L. nel centenario dellanascita, in Feeria, n.s., IX (2002), ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] alla tradizione delletragedie storiche romantiche, ad esclusione dell'inavvertibile Cult. moderna, XXXIX(1930), pp. 43 ss.; U. Falena, P. C. nel centen. dellanascita, in La Nuova Antologia, 16 dic. 1930, pp. 493-509; R. Barbiera, Vite ardenti ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] stabilire meglio i termini entro i quali va fissata la data di nascita del B.: in essa Lucrezia chiede aiuti al fratello, "per tratta assai probabilmente della commedia I fantasmi con il titolo mutato) e I romiti; nonché una tragedia, L'Arianna: ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...