FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] philosophicae… (Pistoia 1711), e la tragedia Eraclio. Nel 1750, nella dedica dell'Almanacco per l'anno MDCCL, lo donazioni fatte dai loro antenati a favore della Congrega dei Trentatré di Pistoia. Per la data di nascita: Arch. di Stato di Pistoia, ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] della madre in una delledelletragediaTragediadelledelladelladelladell'abbazia delladelladelldelladellodelladelladellodelldellodelladelladellodelladelldelladell' Notizie delle vite La tragedia italiana della ., 5 s.; Storia della cultura veneta, 4: ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] agli studi, alle cure ed agli affetti famigliari.
La nascita di Solone nel 1641 e nel 1643 di Paolo fu seguita si stamparono due sue tragedie, l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ai letterati dell'epoca come A. Zeno ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] seguito nel 1626 la favola pastorale La Cintia e nel 1627 la tragedia La Giudea distrutta da Vespasiano e Tito (Napoli).
Nel contempo il del Sole nel medesimo segno, grado e minuto dellanascita, e il trattatello di medicina astrologica De duabus ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] luminosi splendori del sole, per la nascitadell'infante Carlo di Spagna) come "esempio della retorica del tempo".
Il L. entrò musica spicca l'assoluta prevalenza delle tragicommedie su tragedie, commedie e rappresentazioni agiografiche; prevalenza ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] 1905.
Non si conoscono né il luogo né la data della sua morte.
Ruggiero, anch'egli figlio di Carlo, nacque festeggiamenti per la nascita del principe ereditario Federico , mentre sua moglie prese parte alla tragedia Psyche di A. Leardini (1696) ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] scelte editoriali mirate.
Di Bonarelli uscì anche la tragedia Il Solimano, senza indicazione dell'anno e del tipografo, ma con dedica del di rilievo; del solo Evangelista è noto l'anno di nascita, il 1651. Insieme con Emilio Maria rilevò l'azienda ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] in tono tragicomico, e Storia del PSI nel centenario della sua nascita (ibid. 1993), sorta di autobiografia politica, in era stato partecipe e il fastidio che si avverte nei romanzi Una tragedia milanese (Parma 1998) e Cery (ibid. 1999) esplode in una ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] sommessi, con i colori della quotidianità, senza escludere una più vasta apertura verso ogni tragedia umana.
A Roma continuò ripercorre il cammino umano attraverso il divenire della storia fino alla nascitadell'"erede di Hiroscima".
L'orologio di ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] con la testa di Golia, interpretati, però, senza tragedia, ma con quasi umoristica bonomia popolaresca.
Il C., era chiamato "il Cremonese dei paesi".
Qui di seguito un catal. delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...