Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] che il cinema tendeva al sonoro fin dalla sua nascita: secondo Sergej M. Ejzenštejn, il cinema muto aveva Kubrick). Diverso, dunque, il rapporto della voce con l'immagine di chi la che cadono rende 'tangibile' la tragedia di un'epoca che si conclude ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] a uno schema stagionale, così che, per es., la tragedia è da collegare all'inverno mentre la commedia corrisponde alla seconda dei periodi e delle trasformazioni del gusto e della cultura anche i g. c. si evolvono, nascono e muoiono, possono ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Point (1970) dello stesso Antonioni; oppure il film di Marco Ferreri, Dillinger è morto (1969) in cui si assiste alla nascita di una sorta figurativi. A proposito di Kameradschaft (1931; La tragediadella miniera) di Pabst, il critico afferma che ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di nascita australiana), fratello di Giuseppe (regista cinematografico e teatrale, 1947-2012).
La famiglia, la autore: da Strategia del ragno a La tragedia di un uomo ridicolo
Il 1969 fu l’anno delle riprese di Strategia del ragno, uno dei ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] Lopes, in cui il cineasta rivisita la sua regione d'origine all'indomani della rivoluzione; A confederação ‒ O povo è que faz a história (1978) grandi civiltà del mondo mediterraneo e sulle tragedie del presente.La nascita di un cinema di più largo ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] il determinarsi delle divisioni geopolitiche gravide di tragedia, diventò o una formidabile arma di manipolazione delle coscienze Cosicché, quando gli anni Sessanta videro nascere in Francia il movimento della Nouvelle vague, la ventata libertaria ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] la tedesca), e tipico di film come Dirnentragödie (1927; Tragedia di prostitute) di Bruno Rahn, o DasTagebuch einer Verlorenen nasceva direttamente dalla lezione di G. Bataille e dall'esperienza letteraria dell'école du regard) dal cinema dello ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Quaranta, quando contribuì in maniera determinante alla nascita di una nuova cultura cinematografica, il Neorealismo. Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto dalla tragediadella guerra, infine travolto dalla volontà di tener fede, ...
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(USA 1955, 1956, Sentieri selvaggi, colore, 119m); regia: John Ford; produzione: C.V. Whitney/Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alan Le May; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia: Winton [...] soglia che il protagonista Ethan Edwards varca in apertura portando con sé i propri fantasmi. La tragedia che si svolgerà è l'ultimo atto dellanascita di una nazione. Sullo sfondo di un paesaggio dichiaratamente metafisico, Ford attacca il racconto ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] aiutando a costo della vita i prigionieri a fuggire, ebbe il merito di portare sullo schermo italiano la tragediadella Shoah. Per visione non 'europeista' della lotta, ebbe il merito di contribuire alla nascitadell'orgoglio nazionale algerino. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...