BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] .
L'individuazione della famiglia di B. non ha però portato luce né sul luogo né sulla data della sua nascita, posta in sua tragica fine offri soggetto di opere, romanzi, tragedie, tra cui si possono ricordare la tragedia di C. Tedaldi Fores, la B. di ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] "fratelli e non da schiavi".
Questa interpretazione negativa del dominio della Serenissima avrebbe profondamente e durevolmente segnato la storiografia croata. Con la nascita di un'Italia unita cresceva infatti la preoccupazione di una rivendicazione ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] dell'Italia meridionale prima dellanascita di Roma fece seguire l'analisi del periodo romano, la fine dell'Impero, l'origine delle di forcare quanto più si può la pazienza".
La tragediadella Calabria coincise con quella personale del G., che, già ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , in L'Idea nazionale, 30 giugno 1917; G. Damerini, La tragedia di Venezia, ibid., 23 febbr. 1919; A. Nasalli Rocca, Memorie M.G. Romanelli, Venezia dell'Ottocento. Ritorno alla vita e nascita del mito della morte, in Storia della cultura veneta, 6, ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] philosophicae… (Pistoia 1711), e la tragedia Eraclio. Nel 1750, nella dedica dell'Almanacco per l'anno MDCCL, lo donazioni fatte dai loro antenati a favore della Congrega dei Trentatré di Pistoia. Per la data di nascita: Arch. di Stato di Pistoia, ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] agli studi, alle cure ed agli affetti famigliari.
La nascita di Solone nel 1641 e nel 1643 di Paolo fu seguita si stamparono due sue tragedie, l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ai letterati dell'epoca come A. Zeno ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] allo scioglimento del PCI e alla nascita del Partito democratico della sinistra (PDS), convinto che il , Soveria Mannelli 2005, ad ind.; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind.; L. Annunziata, 1977. L’ultima foto ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] sarebbe consumata la tragedia è stato nei immagini e perifrasi straordinarie: dalla nascita ravennate («Siede la terra dove nata Come quando dove. Le fonti documentarie, narrative e letterarie della vicenda, in Sventurati amanti. Il mito di Paolo e ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] pur affermando il poeta che non gli era possibile ottemperare degnamente alla richiesta dell'amico, perché ciò avrebbe significato scrivere un lavoro di una certa importanza quale una tragedia o un panegirico, che in quel momento non era in grado di ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] non sembra essere coinvolto direttamente nella tragedia.
Nel 1601 il C., di Napoli, incaricato di festeggiare la nascita di un figlio del re. , Postilla…, in Archit. di Zagarolo, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architett., VI (1954), pp. 3, 10; ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...