COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] terra, allargare il proprio mappale, riparare alle troppe nascite" (Brera, 1981, p. 27). Preferendo imparare , Roma 1966 (2 ediz. Roma 1979); J.-P. Ollivier, F. C. La tragediadella gloria, Milano 1980 (con l'ulter. bibl. ivi citata); G. Brera, C. e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso dellanascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] soffrì sin dalla nascita di gravi problemi fisici: in particolare, era afflitto da una pronunciata deformità del torace e delle spalle, ed il G. lavorò a due nuovi progetti letterari: una tragedia su Sofonisba, mai portata a termine, e Sei omelie, ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di un personaggio che, come un eroe da tragedia classica, potesse far fremere il lettore di Sassari 1961, pp. 195-221; G. Sotgiu, G. M. nel bicentenario dellanascita, in Arch. sardo del movimento operaio contadino e autonomistico, 1985, nn. 23- ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] 1379 della tristezza causata dalla vecchiaia e dalla canizie potrebbe far retrodatare l'anno di nascita. Fonti ne ebbe estratti di Aulo Gellio e informazioni sull'autore delletragedie attribuite a Seneca. A questi anni bolognesi, forse già ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] programma celebrativo dellanascita e delle vittorie di Cangrande Della Scala, allora avviato a realizzare una delle più vaste signorie dell'alta una risposta polemica all'Ecerinis del Mussato, la tragedia che con la severa condanna di Ezzelino e del ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] dallo Zanichelli di Bologna, atto di nascita del B. nel mondo della poesia contemporanea. Del periodo posteriore, per scena la corte di Dionisio il Giovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ordinante la ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] fasti e dei nefasti del Rinascimento italiano: nel 1800 ispirò anche una tragedia di V. Monti. L'epilogo della sua vicenda, preludio al più generale epilogo della dominazione manfrediana su Faenza, è stato recentemente e più esattamente letto come ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] , con P. Andolfati, attore e autore acclamato di drammi e tragedie, che sarà al suo fianco per oltre dieci anni e che non si nega la paternità della maschera ma si sottolinea il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] C. de Majo, che venne eseguita per festeggiare la nascita del principe ereditario.
Questi lavori, ancora immaturi e lontani l'originalità pur facendo qualche riserva circa lo stile delletragedie. L'Alfieri accettò serenamente le critiche, definendo l ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] per gli antichi. Dal francese portò in versi sciolti due tragedie di Voltaire, Il Cesare e Il Maometto, uscite in un .
La seconda parte del saggio affronta il tema dellanascita del linguaggio, accogliendo le teorie sensiste degli illuministi ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...