Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] da rilevare l’influenza decisiva che la Compagnia diGesù ebbe nella cultura artistica e letteraria della Polonia ’indipendenza che la vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascitadi nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. I caffè e ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] dell’i. diGesù Sono detti vangeli canonici dell’i. diGesù i primi due capitoli di Matteo e di Luca, dipendenti ciascuno da tradizioni proprie. Più comunemente per Vangeli dell’i. diGesù si intende un gruppo di vangeli apocrifi, di cui i più ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] padre onnipotente... e nello Spirito Santo»), più diffusa la seconda, in cui si menzionano la figliolanza divina diGesù Cristo, la sua nascita da Maria e dallo Spirito Santo, la crocifissione e sepoltura sotto Ponzio Pilato, la resurrezione dopo tre ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] alla presenza di musicisti italiani (Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi), si registrò la nascitadi un altre pratiche di purificazione, quanto «soccorrere l’orfano, aiutare la vedova» (o. di carità). Contro ogni formalismo Gesù proclamò che l ...
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Precursore diGesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] di pelo di cammello e d'una fascia (perizoma) di pelle intorno ai fianchi, incomincia in età matura la sua predicazione come profeta (cfr., per i particolari della nascitadi G. o mezzo perché i discepoli si convincessero della messianità diGesù?). ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] da Luca. A differenza dei due Vangeli paralleli, M. non racconta nulla della nascita o dell'infanzia diGesù; la sua narrazione inizia col battesimo diGesù, dopo una breve presentazione di Giovanni Battista (1, 1-8). Una parte notevole (11, 1-15, 47 ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] nella Napoli borbonica del '48; L'eredità della priora (1963); Nascitadi Eva (1966); L'inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine (1970), e una vita diGesù, Maria e i fratelli (1955). ...
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Avversario di s. Girolamo (sec. 4º), dal quale fu contrastata, nell'Adversus Helvidium: de perpetua virginitate beatae Mariae (383), la tesi di E. affermante la superiorità del matrimonio sullo stato verginale; [...] E. sosteneva anche che Maria, dopo la nascita soprannaturale diGesù, ebbe dall'unione con Giuseppe altri figli. ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] il Paese ha assunto la presidenza annuale pro tempore del G20.
Il gesuita J. de Anchieta, nel 16° sec., è il primo scrittore brasiliano legata al mondo iberico: A.L. Vieira è dinascita e di formazione portoghese e G. de Matos, considerato ...
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Pittore (Genova 1639 - Roma 1709). Dal 1660 circa lavorò a Roma; grandemente influenzato da G. L. Bernini, che lo protesse, quasi ne divenne l'interprete in pittura, con una genialità e un virtuosismo [...] scenografica. All'estrema audacia delle decorazioni, e segnatamente di quella del Gesù, che sviluppano le strutture architettoniche in prospettive spalancate su cieli gremiti di santi e di angeli, corrisponde nei ritratti l'agile vivezza del segno ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...