. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] dio della caldaia è il dio delle feste.
Il rito principale di queste feste è un sacrifizio che ha per oggetto di assicurare un buon raccolto, la crescita del bestiame e la nascitadi bei bambini. In occasione della stessa cerimonia il mondo dei morti ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] "; i bambini venivano chiamati spesso col nome del giorno dinascita, gli dèi secondo una data che era connessa con aggiunge la memoria dell'ascensione di Cristo in cielo, 40 giorni dopo la Pasqua. La manifestazione diGesù ai Magi e il battesimo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] del 1200, ormai tradizionalmente assunta come quella della nascita dell'università parigina, è in realtà solo quella mentre si affermava vastissima l'influenza della Compagnia diGesù con i collegi di Clermont e La Flèche. Lo studio parigino cominciò ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] cantici religiosi in gran numero, in lode diGesù, di Maria, di S. Giuseppe, di S. Francesco, di S. Chiara, canti morali e sentenziosi Giuseppe Valadier e Virginio Vespignani; a Perugia nascono e lavorano l'architetto Guglielmo Calderini e i ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Compagnia diGesù anche come semplice associazione di fatto.
Per quanto riguarda i limiti del diritto di associazione alle norme generali per il concorso di reati e di pene, va rilevato che la responsabilità nasce in ciascun associato, dal fatto ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] da Filippo Villani, una ventina di anni dopo la morte del suo grande concittadino; la nascita parigina è confermata da qualche giacché il venerdì e il sabato si fa riposo in onore diGesù e della Vergine, così l'opera s'institola Decameron, che ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Dio ha posto in esse per noi. In ogni essere è inscritto il sacrificio diGesù e vi appare l'idea della Chiesa, l'immagine delle Virtù e dei Vizî , della Nascitadi Venere, della Calunnia, della Pallade Medicea; e le incisioni di Alberto Dürer ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] metà del secolo Lucca morde il freno di Bonifazio di Canossa, che pur sembra fosse dinascita lucchese. Data l'avversione verso i l'inquisizione, e non ammetterà mai la Compagnia diGesù.
La repubblica aristocratica. - Con la riforma martiniana ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] che nel 1437, a Metz, rappresentando la parte diGesù nella Passione, rischiò di morire estenuato sulla croce cui era appeso). E italiani.
I comici dell'arte. - La commedia dell'arte (v.) nasce nel '500, per resistere in vita oltre due secoli. E, per ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Guarino Veronese, di Benedetto dei Pasti, diGesù Cristo) e poi a Rimini (medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di Isotta degli Atti, di secolo precedente. Il Leoni, aretino dinascita, fu artista di meriti notevolissimi per la finezza della ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...