Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] Nostri Iesu Christi, non volendo circulis nostris memoriam impii et persecutoris innectere. Secondo il suo calcolo la data dinascitadiGesù Cristo sarebbe il 25 dicembre dell'anno di Roma 753; quindi il primo anno dell'era cristiana sarebbe il 754 ...
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. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] della festa della nascitadiGesù Cristo. Perciò in alcune chiese cominciava dopo la festa di S. Martino, uso mente ai loro tempi. Si fa inoltre udire l'eco della predicazione di S. Giovanni Battista, e si commemorano l'annunciazione a Maria e la ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascitadiGesù. Appunto col nome di "quaresima [...] essa era entrata nel ciclo delle feste mariane. Era d'uso portare le candele nelle processioni notturne; dal sec. X (Sacramentario di Corbia) ne è attestata la benedizione, che a Roma, ancora nel sec. XII, era impartita in Santa Martina al Foro. Non ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nel sec. 20° da nuovi metodi d'indagine critica, da parte tanto protestante quanto cattolica.
Gesù Cristo nei Vangeli
L'anno della nascitadi G. C. non può essere fissato con assoluta precisione. Le indicazioni cronologiche fornite dai Vangeli si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] (Pietro da Cortona, 1635) ed alla nascitadiGesù (G.F. Romanelli, 1637). Nella città di Roma, U. ha lasciato relativamente poche tracce architettoniche. A parte il restauro di chiese antiche - fra l'altro di S. Salvatore ai Monti e, nella vicina ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Camogli, che è uno degli esempi più antichi e più autorevoli di quello schema. Gli studiosi di iconografia sanno invece che la formula iconica più antica della nascitadiGesù mostra la Madonna giacente sul rudimentale letto del parto, poggiato sulla ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e duratura, quella che gli angeli hanno annunciato ai pastori di Betlemme nella notte della nascitadiGesù […]. Nel difficile contesto attuale, tanti giovani intorno a voi hanno un immenso bisogno di sentire che il messaggio cristiano è un messaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] capitolo del suo Vangelo, e in esse colpisce l’esigenza dell’autore di collocare cronologicamente la nascitadiGesù, di inserirla nella storia, prima di soffermarsi sull’annunzio salvifico dato ai pastori dell’avvento del Salvatore. Dei quattro ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Latomos alcuni affreschi risalenti alla seconda metà del sec. 12° (1160-1170) e raffiguranti la NascitadiGesù, il Battesimo e, in stato frammentario, la Purificazione e la Trasfigurazione, uniche testimonianze della splendida pittura realizzata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] ’attimo del parto della Vergine santa, tutti gli elementi rimangono come immobili nel loro atteggiamento. Al momento della nascitadiGesù, il mondo gode della condizione di pace che aveva conosciuto prima del peccato originale, dal quale l’avvento ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...