L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] all'influenza dello Stato. Soltanto la soppressione della Compagnia diGesù, nel 1773, rese possibile l'intervento statale.
In assumendo la matematica negli esami di ammissione, portò alla nascitadi scuole propedeutiche private, cosicché questa ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] elementi che caratterizzano l’immagine pubblica della Comunità di S. Egidio, la cui data dinascita ufficiale è il 7 febbraio 1968. È questo nella congregazione delle Figlie del Sacratissimo Cuore diGesùdi Modena. Quando ne uscì, nonostante le ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ,24).
Iconografia
Sul piano iconografico l'immagine di b. più comune risulta quella, apocrifa, diGesù bambino immerso, subito dopo la nascita (Nordhagen, 1961; Hermann, 1967), in una vasca a forma di cantaro (Firenze, Bibl. Riccardiana, 227, c. 9r ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] di ermeneutica, ci collochiamo invece nella tradizione scientifica dell'età moderna. È con la nascita del moderno concetto di metodo e di in termini di storia della salvezza, dal Vecchio Testamento - e l'annunzio universale diGesù nel Nuovo ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] Gesù per i cristiani, ma si limita a indicare la via della salvezza e a insegnare le verità alle quali è pervenuto con le proprie forze. Gli è estranea l'idea dinascitadi scuole filosofiche. Sebbene il Buddha avesse escluso ogni discussione di ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] un liberto di famiglia patrizia.
Secondo il Liber pontificalis C., romano dinascita, della regione celimontana, figlio di Faustino, degli asceti, con esempi dall'Antico Testamento e dalla vita diGesù. Si pensa che le due lettere risalgano al sec. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità vennero per mezzo diGesù Cristo”. Ne consegue che la vecchia legge è buona, ma di una bontà non esso si corrompe. La discordia infatti che nasce tra un regime di più persone va contro al bene della pace ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] che le parole diGesù poterono essere trasmesse agli autori dei Vangeli mediante tecniche in grado di preservarle fedelmente sulla letteratura, ma la sua invenzione ha segnato la nascitadi nuovi generi. Né il trattato scientifico, quale viene ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] da Cueva è in grado di produrre un forte impatto emotivo sul pubblico. Nascono in tal modo tragedie “popolari A differenza dei colleghi “laici” i tragediografi della Compagnia diGesù non si limitano però a drammatizzare la materia biblica, ma ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] va, come sembra, riferita l'accusa d'eresia, sempre per il nome diGesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo motivo più grave e più fondato di contrasto nasceva dal fatto che i superiori di più alto grado nell'Ordine erano in ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...