Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] da un lato, s’intende mantenere vivo il legame di fede con la religione dinascita, dall’altro si è convinti che il proprio credo non vengono talvolta ospitati nei locali presso la chiesa del Gesù per svolgere le loro funzioni e dove si è sviluppata ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] o trasportati da errore e malfondati giudicii) delle prerogative che né Gesù Cristo, né la sua Santa Chiesa gli diedero»88.
La Lutero in Italia. Studi storici nel V centenario della nascita, a cura di L. Perrone, Casale Monferrato 1983, pp. 141 ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] di un teatro di Stato ma non si giunge a una soluzione. Nascono diversi piccoli teatri tra cui il Teatro d'arte di (Processo a Gesù, Processo di famiglia), G. Patroni-Griffi con temi a vocazione tragica (Anima nera, In memoria di una signora amica ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] , più rivoluzionarie, le menti più illuminate, da Gesùdi Nazareth (per cominciare soltanto dal Nuovo Testamento) a (15), mentre negli anni 1932-1935 la percentuale delle nascite da coppie «miste» era di oltre il 40% sul totale dei nuovi nati(16 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ad vocem), divideva una comoda casa di via S. Egidio, presa in affitto intorno al 1405. Poco dopo la nascita del D., Marco e Luca si Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] Nuvole; e nasce dall’ammissione dello stesso Socrate di lasciarsi guidare talvolta da “qualcosa di divino e di demonico” la storia in modo significativo. Nel caso di Socrate, Abraham Lincoln, Giovanna d’Arco, Gesù e Giulio Cesare la morte fu un ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] architettura, navigazione, agricoltura, caccia, medicina, teatro.La nascita delle corporazioni è difficile da situarsi nel tempo e . Anche Gesù e Maria vengono associati ai tessitori, così come Abramo e Abū Bakr, mercante, quest'ultimo, di stoffe. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo dinascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. afferma di voler scrivere su "due lunghissime materie di tale altezza" quali la "Cena del Signor nostro Gesù Christo" (il 'archetipo divino. Da tale unione ha luogo la nascita degli elementi semplici (corrispondente al primo giorno della creazione ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] di paragone, ossia Gesù Cristo. L’indizio del coinvolgimento dialettico di Cristo, oltre che di Mosè, nella valutazione dei divinizzati principes fondatori di effemminato il mondo e disarmato il Cielo, nasce più, sanza dubbio, dalla viltà degli uomini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] servizio sabaudo oltre che imperiale e, soprattutto, dinascita era genovese.
Tutte mistificazioni consolatorie, dunque; ma capire che nel mondo romano il concetto di straniero non era declinato come nel nostro.
Gesù, nell’impero romano, non era un ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...