La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della fisica aristotelica e non a caso contrastato dalla Compagnia diGesù: il vuotismo, per dir così, dà adito all' E queste circolano a mano a mano aggiornate. Asseribile "la nascitadi tutti gl'insetti dall'uovo" se lo studio individuale si ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 1500 m circa, che collegava l'isola di Pharos alla costa, originò la nascitadi due porti, il Grande Porto orientale, più ", che equivale nello stesso tempo a un modo di benedire Gesù. Diverso il soggetto del mosaico pavimentale superiore (oggi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] nella quale io ho hauto i miei antenati, e genitori, la mia nascita, et educatione giovanile, doppo la quale per attendere a più gravi studij romano che agiva col braccio lungo della Compagnia diGesù si poteva opporre unica-mente la forza della ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la Visitazione, la Natività, il Battesimo diGesù, le Nozze di Cana (?), l'Entrata diGesù a Gerusalemme. La Pentecoste e un traslate prima del 480 e portate a Jiber, luogo dinascitadi Macario.
Sempre nell'VIII secolo Giovanni, egumeno del monastero ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] più efficacemente il problema accordando fiducia alle iniziative della Compagnia diGesù che - come è noto - si dedicava con - poteva apparire relativamente tollerabile. Anche la nascitadi qualche figlio naturale, frutto della diffusa pratica ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] da questi ricambiato coll'epiteto di "frataccio di Comacchio" nonché - dato, appunto, il luogo dinascita - di "teologo anguilla". Un pp. 30-33.
40. Cf. Gino Benzoni, A proposito diGesuiti: Paraguay e "felicità", in Il letterato tra miti e realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nuova: «natura di cose altro non è che nascimentodi esse in certi di erudizione e di filologia o di storie locali e particolari, specialmente da parte di ecclesiastici, o a opere chiaramente di tendenza (come la storia della Compagnia diGesùdi ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 16 giugno 1874 a Venezia(129) e precorse di un anno la nascita dell'Opera dei Congressi e Comitati Cattolici in Italia nelle librerie francesi il 24 giugno 1863. Cf. Ernest Renan, Vita diGesù, Milano 1992, p. 34 n. 1.
64. Interpellato alla fine ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] portato il libro di un gesuita aveva scacciato lo stampatore "dicendo non voler dar licenza di opere digesuiti" (167).
P. Vincenzo Coronelli dei Frati Minori Conventuali nel III centenario della nascita, Roma 1951, pp. 450-453 (pp. 341-472).
124 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] tradurre questo concetto servendosi di un versetto del vangelo di Giovanni, nel quale Gesù afferma che per accedere al regno di Dio occorre nascere νωϑεν (ànothen), avverbio dal duplice significato di "dall'alto" e "di nuovo"(20): solo muovendo ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...