Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo dinascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] borgo di Vespignano in Mugello, sia il centro della Firenze pulsante di artigiani e di commerci. Anche la data dinascita è Presentazione diGesù al Tempio (cat. 47 d) o la Disputa diGesù fra i dottori nel Tempio (cat. 47 g) raggiungono esiti di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] P. Grifoni, Monumenti e istituzioni, I, La nascita del servizio di tutela dei monumenti in Italia 1860-1890, Firenze 324.
47 R. Giorgi, La devozione al Sacro Cuore diGesù e la diffusione di una iconografia divenuta assai popolare, in Sacro e Liberty, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Vergine. Una volta facevi conto della devozione al Sacro cuore diGesù. Lo tenevi nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti VII centenario della nascitadi s. Antonio, Leone XIII rilanciò il suo culto proclamandolo ‘santo di tutto il mondo’. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] fonti egiziane, e risalente al monito gesuanodi Lc 14,33: «Chiunque di voi non rinuncia (apotasso) a tutti Storia del cristianesimo. Religione-politica-cultura, a cura di A. Di Berardino, II, La nascitadi una cristianità (250-430), Roma 2000, pp. ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] nascita dell'eroe da madre vergine costituisce un ripudio totale del padre (e del suo ruolo procreativo). Inoltre, per Rank, il tentativo del padre di sbarazzarsi del nuovo nato (si pensi alla strage degli innocenti nelle biografie di Mosè e diGesù ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] cui capacità produttive sollecitano nei paesi inseguitori la nascitadi nuove istituzioni formative a tutti i livelli della il potere di sorveglianza e di influenza della Compagnia diGesù, nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di bonifica ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’annessione, la conservazione o la nascita delle singole diocesi, come pure nelle diGesùdi Verona, le Figlie della divina provvidenza di Roma, le Figlie francescane della carità di Faenza, le Figlie diGesù a Modena e a Verona, le Giannelline di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sino alla soppressione della Compagnia diGesù (21 luglio 1773). Momento di particolare importanza per le Italia, Roma 1996, pp. 29-96. Vi si aggiunga anche P. Dal Toso, Nascita e diffusione dell’ASCI 1916-1928, Milano 2006, pp. 21-43.
33 Cfr. ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...]
Il giovane Costantino e la Persia
La nascitadi Costantino (272/273) coincide con la fine del regno trentennale di Shabur I (240-270/2) e con di una religione eclettica e universalistica, e di un fondatore che si presenta quale ‘Apostolo diGesù ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] !), proposto centotrentaquattro anni dopo la morte dello scienziato toscano e la nascitadi Newton: l'operazione, patrocinata da un membro della Compagnia diGesù, può sembrare culturalmente ardita, spregiudicata, anche se le tensioni attorno al ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...