FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , l'Assunta, Davide e Isaia, la Ss. Trinità, la Presentazione di Maria al tempio, l'Annunciazione, la NascitadiGesù, e Vergini e martiri a completamento; e, per la parrocchiale di Madonna di Buja, il soffitto con La caduta degli angeli ribelli, una ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] del pensiero cattolico affidata a conferenze e interventi su tematiche (quali la nascitadiGesù Cristo, del 1933; la fecondità del cristianesimo, del 1935; il processo diGesù, del 1941, da cui nel 1963 sarebbe scaturito uno scritto più articolato ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] consiglieri, tra cui M., il sovrano scelse il momento della messa, quello in cui si legge il testo di Luca 2.1 sulla nascitadiGesù, che era successiva a un decreto dell’imperatore Augusto, mostrando in tal modo come il potere secolare precedeva ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] dai due pittori, dell'Annunciazione e della NascitadiGesù. Risale al settimo decennio del Cinquecento la tela con le Stimmate di s. Francesco, conservata attualmente nella chiesa di S. Filippo di Macerata. Si tratta della prima opera pervenutaci ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona diGesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] 73). In Ep VII 14 D. si richiama alla nascitadiGesù al tempo di Augusto per provare come il principato di quest'ultimo fosse perfettamente giusto; non si può quindi rimproverare D. di aver dimenticato la natura trascendente che, unita alla natura ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] . Nel 1702 dipinse per la chiesa dell'Addolorata a Sant'Agata dei Goti una tela, ora perduta, con la NascitadiGesù e, per la chiesa di S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata. Quest'ultima opera riprende la composizione dell ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] in cui compaiono un uomo e una donna inginocchiati ai lati di una culla con un bambino è facile riconoscere la rappresentazione della NascitadiGesù. Così come, vedendo Maria, Giuseppe e Gesù in una capanna e, fuori, tre personaggi in abiti regali ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] racconti evangelici - si comincia infatti dall'episodio dell'annuncio della concezione verginale di Maria e si continua con le vicende relative alla nascitadiGesù a Betlemme, alla sua circoncisione, agli eventi leggendari della sua giovinezza, alla ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] fra i due Testamenti secondo un uso già attestato in epoca paleocristiana. Nella sovrapposizione di alcune scene (per es. Creazione di Eva e NascitadiGesù) si è voluto individuare un programma tipologico più preciso, ma sembra piuttosto trattarsi ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] in gloria; l'Arcangelo Michele che fa precipitare dal cielo Satana; l'Arcangelo Gabriele che annunzia alla Vergine la nascitadiGesù; Davide; Mosè (Roma, Arch. storico del Vicariato, Ss. Quirico e Giulitta, Varia, vol. X). Le reazioni suscitate da ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...