1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] nei confronti della difesa dei principi della Chiesa. L’intransigentismo della rivista gesuita non nasce dunque esclusivamente dalla propria ‘linea editoriale’ ma è, di fatto, la conseguenza diretta dell’applicazione delle dottrine pontificie, e in ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ma bensì ricostruita sulla base di un progetto consapevole. Non a caso tale realtà nasce in un contesto urbano e le due guerre, a cura di L. Pazzaglia, Brescia 2003, pp. 359-374; G. Martina, Storia della Compagnia diGesù in Italia (1814-1983), ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] 110),3 («Ti ho mostrato prima della stella del mattino»), Gv 8,42 («Gesù disse loro: “Io non sono venuto nel mio nome, ma Lui mi partic. 335, che ridimensiona la posizione di Pietri (cfr. Ch. Pietri, La nascitadi una cristianità, cit., p. 272).
130 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] ad abbandonare Milano, occupata dalle truppe del re di Francia Luigi XII.
• Nasce a Brescia Niccolò Fontana (poi detto il Tartaglia
1551-1552
• Papa Giulio III autorizza la Compagnia diGesù a fondare a Roma rispettivamente nel 1551 il Collegio ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nascitadidididi Matteuccio (Cola didididididididididi Bramante, dididi là di qualche analogia di carattere, di formazione, di inclinazione, di gusto e di comportamenti.
La sua mai dimenticata formazione didi Istituto di al tempo di Alessandro VI didi ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] il Sinedrio. Questo può essere considerato l'atto dinascita del giudaismo rabbinico (rabbi era il titolo dato Leipzig 1901-1909 (tr. it.: Storia del popolo giudaico al tempo diGesù, Brescia 1985 ss.).
Soggin, J. A., Storia d'Israele, Brescia ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] laterali d'altare" (Bellori), non pervenuti: l'Apparizione diGesù a s. Ignazio (disegno preparatorio a Edinburgo, National Galleries XVII, in Bernini a Montecitorio. Ciclo di conferenze nel quarto centenario della nascitadi G. L. Bernini, Roma 2001 ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] immediatamente successivi alla morte diGesù. In questo rivolgimento complessivo di prospettiva storica sul digressione sulle vicende bibliche del popolo di Israele, si giungeva a trattare della nascitadi Cristo e a descrivere la Chiesa ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fatto che nella Dottrina di Addai sia un ebreo di nome Tobia a ospitare la missione dell’apostolo diGesù: tenuto conto della cultura li stabiliscono al momento della nascita. Nonostante i seguaci di Bardesane fossero il gruppo cristiano più ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di ponte Milvio a quella della passione diGesù, e la deminutio di Costantino, ritrattato nella santa madre Elena, attestati da Paolino di . Oros., hist. VII 2,15-16, sulla nascitadi Cristo sotto Augusto, garante di pace universale; cfr. III 8,5 e 8 ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...