peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] la responsabilità individuale
Il percorso che afferma la libertà dell’uomo nel fare il male non fu univoco. All’epoca della nascitadiGesù in alcune correnti del giudaismo – accanto alla convinzione che è l’uomo, con il peccato, a introdurre il male ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] gruppi cristiani, pur ritenendo che il vero Messia fosse già comparso nella storia con la nascitadiGesù, avvertivano fortemente, come gli Ebrei, l’esigenza di una liberazione non solo dal peccato e dalla morte eterna, ma anche dalla miseria e ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] . Lo Zannandreis lo dice morto a Roma nel 1809.
Molte sue opere sono firmate per esteso "Gir." o "Hier. Carattoni". Fra le più notevoli: La nascitadiGesù, da L. Agricola; Il beato Giovanni da Riviero, dedicato a José Nicolas de Azara, ambasciatore ...
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giubileo 2000
giubilèo 2000. – Come indicato nella bolla di indizione (Incarnationis mysterium, 29 novembre 1998), il 26° anno santo ordinario, svoltosi dal 24 dicembre 1999 al 6 gennaio 2001, è stato [...] dedicato alla commemorazione dei duemila anni dalla nascitadiGesù, coincidenti con l’inizio del terzo millennio cristiano. Il giubileo indetto da Karol Wojtyła ha registrato una partecipazione di fedeli senza precedenti, visibile anche dalla ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] (già in S. Pietro Martire); Pietà, Deposizione, 1533 circa (già in S. Zita); Flagellazione di Cristo, datato 1542, Annunciazione, Visitazione, NascitadiGesù, Adorazione dei Magi, Fuga in Egitto, Presentazione al Tempio (già in S. Giacomo la Marina ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] compì agli occhi del mondo cristiano per la tradizione concorde dei quattro Evangeli, che pone la nascitadiGesù a B. o nelle sue vicinanze.
L'avvento di Costantino al potere (324) ebbe come risultato l'erezione della chiesa della Natività (330 d. C ...
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2001 d.C.
– Primo anno del 21° sec. dell'era cristiana. La sostituzione numerica del 1900 con il 2000 nella denominazione degli anni correnti ha portato ad attribuire al passaggio dall'anno 1999 all'anno [...] al 21 aprile dell'anno 753 a.C. Anche la data dell'anno iniziale dell'era cristiana, cioè dell'anno della nascitadiGesù Cristo, ha carattere convenzionale. In nessuna era figura un anno zero, anche a motivo del fatto che il concetto aritmetico ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro diGesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] Magi, non più a un imperatore terreno ma al Cristo, il vero imperatore vittorioso. Perciò il Natale evidenzia la nascita umile diGesù in quanto uomo, mentre l'Epifania evoca il suo trionfo spirituale: essa è associata al ricordo del suo battesimo e ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Guglielmelli e affrescata da Paolo De Matteis. Nel 1769 la giunta di Economia - preposta all'amministrazione dei beni dei gesuiti dopo l'espulsione della Compagnia diGesù -, avendo constatato che essa era in preoccupanti condizioni statiche peraltro ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] a realizzare sculture per altri reliquiari simili a quelli del Gesù Nuovo dei Gesuiti, un capo d'opera da lui completato.
Nel 1684 Angeli (Museo civico di Torino; Berliner, 1926), opere superstiti di un gruppo della Nascita ed adorazione dei pastori ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...